🟨"Zhao di Binance: 'Il WSJ attacca con imprecisioni e pregiudizi'"

🟨"Zhao di Binance: 'Il WSJ attacca con imprecisioni e pregiudizi'"

Giorno: 25 maggio 2025 | Ora: 14:24 Changpeng Zhao, co-fondatore di Binance, ha criticato un articolo del WSJ che lo accusa di collegamenti con World Liberty Financial e di agire come mediatore in incontri internazionali. Zhao ha negato qualsiasi coinvolgimento e ha definito il report un attacco impreciso, sostenendo che mira a ostacolare il settore delle criptovalute negli USA. Ha evidenziato che il WSJ rappresenta forze contrarie all'industria e ha già avuto precedenti conflitti con il giornale.


Changpeng “CZ” Zhao, co-fondatore di Binance e ex CEO, ha reagito a un articolo del Wall Street Journal, definendolo un "attacco" ricco di imprecisioni e assunzioni negative. In un post su X, Zhao ha criticato la rappresentazione della sua presunta connessione con World Liberty Financial, un progetto di finanza decentralizzata sostenuto da un'entità commerciale legata all'ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e gestito dai suoi figli, Eric e Donald Jr.

Il report del WSJ ha insinuato che Zhao agisse come un "mediator" per il team di WLF e il suo co-fondatore Zach Witkoff durante viaggi all'estero. In particolare, si è parlato di un incontro in Pakistan che avrebbe portato a un memorandum di intesa con un funzionario locale. Zhao ha negato fermamente di avere mai facilitato incontri o connessioni tra WLF e funzionari pakistani, sottolineando di avere incontrato il funzionario solo una volta, in quella specifica occasione.

Inoltre, il report ha messo in luce una rete complessa di interessi diplomatici e commerciali legati a WLF, sollevando interrogativi sulle sovrapposizioni tra doveri pubblici e interessi privati, con particolare attenzione ai co-fondatori Steve e Zach Witkoff. Steve Witkoff ricopre il ruolo di Incaricato Speciale degli Stati Uniti per il Medio Oriente, mentre Zach è stato coinvolto in un affare di criptovalute del valore di 2 miliardi di dollari.

Zhao ha confermato che sta cercando un indulto dall'amministrazione Trump per una precedente condanna per riciclaggio di denaro. Inoltre, il report ha rivelato che WLFI, che ha raccolto oltre 600 milioni di dollari in vendite di token, non rivela i nomi di tutti i suoi investitori, ad eccezione di alcuni noti come Justin Sun, fondatore di Tron, presente a una cena organizzata da Trump.

Zhao ha espresso la sua convinzione che il WSJ sia un "portavoce" di forze contrarie al settore delle criptovalute negli Stati Uniti, affermando che ci sia un tentativo di ostacolare gli sforzi per rendere gli Stati Uniti un capitale delle criptovalute. Ha ribadito che l'articolo rappresenta un ulteriore passo in un'iniziativa più ampia per frenare la crescita dell'industria nel paese.

Questa non è la prima volta che Zhao critica il WSJ: in un precedente report, il giornale aveva citato fonti anonime che affermavano che Zhao avesse accettato di testimoniare contro Justin Sun. Zhao ha respinto tale affermazione, evidenziando che chi diventa testimone del governo non finisce in prigione e gode di protezioni, insinuando anche che qualcuno avesse pagato i dipendenti del WSJ per danneggiare la sua reputazione.