🟥 **YouTube a Rischio: Proposta di Inclusione nel Divieto dei Social Media per i Minori in Australia**

Giorno: 2025-06-24 | Ora: 23:51:11 Il responsabile dell'Australian eSafety Commission propone di includere YouTube nel divieto di utilizzo dei social media per i minori di 16 anni, in vigore a dicembre. L'ex ministro aveva esentato YouTube, ma ora si chiede di riconsiderare questa decisione a causa dei rischi per i giovani. Google difende YouTube come non un social media. Il governo non ha ancora preso una decisione finale.
Proposta di Inclusione di YouTube nella Legge Australiana
Il responsabile dell'Australian eSafety Commission ha suggerito che il governo australiano includa YouTube, la piattaforma di streaming di Google, nel divieto di utilizzo dei social media per i minori di 16 anni, che entrerà in vigore a dicembre. Questa proposta ha suscitato reazioni di disappunto da parte delle grandi aziende del web.
Contesto Normativo
Lo scorso anno, l'Australia ha approvato una legge che prevede il divieto per i minori di 16 anni di utilizzare i social media. Tuttavia, l'ex ministro delle comunicazioni aveva esentato YouTube, considerandola una piattaforma che offre servizi al di fuori del campo di applicazione della normativa.
Richiesta di Revisione della Decisione
Martedì, Julie Inman Grant, direttrice dell'ente di regolamentazione, ha chiesto di riconsiderare questa esenzione, sottolineando che YouTube non dovrebbe beneficiare di un trattamento privilegiato. Ha inviato una lettera al nuovo ministro delle comunicazioni, Annika Wells, per discutere la questione durante la stesura delle regole sui rischi.
Statistiche e Rischi per i Giovani
Grant ha citato uno studio recente su 2600 adolescenti di età compresa tra i 10 e i 15 anni, evidenziando che YouTube è sia la piattaforma di social media più popolare sia una delle fonti più frequentemente citate di contenuti dannosi. Ha anche menzionato preoccupazioni riguardo a procedure di revisione dei contenuti che potrebbero essere state allentate, consentendo la presenza di contenuti dannosi.
Implicazioni Legali per le Piattaforme
Secondo la nuova legge australiana, le aziende di social media devono adottare misure ragionevoli per impedire la registrazione di account da parte di minori di 16 anni, con multe che possono arrivare a 50 milioni di dollari australiani. Tuttavia, Grant ha sottolineato che molti servizi di streaming consentono la visione dei contenuti senza la registrazione di un account.
Posizione di Google e Risposta del Governo
In risposta alle preoccupazioni, Rachel Lord, responsabile di YouTube per l'Australia e la Nuova Zelanda, ha affermato che la piattaforma non è un social media e ha presentato evidenze che dimostrano l'adeguatezza dei contenuti per i giovani. Un portavoce del ministro delle comunicazioni ha dichiarato che il governo non ha ancora preso una decisione riguardo alla raccomandazione dell'eSafety Commission, ma la priorità rimane la protezione dei bambini dai rischi associati ai social media.