🟨"xAI di Musk ottiene 10 miliardi per sfidare OpenAI"

Giorno: 2025-07-01 | Ora: 13:41 La xAI di Elon Musk ha raccolto 10 miliardi di dollari in nuovi fondi per affrontare OpenAI, con investimenti in debito e azioni. I capitali sosterranno l'espansione del supercomputer Colossus e del chatbot Grok. Musk ha integrato Grok in X, venduta a xAI. Intanto, Trump critica Musk per i sussidi governativi e una senatrice propone riforme fiscali per le criptovalute.
La società di intelligenza artificiale di Elon Musk, xAI, ha ottenuto 10 miliardi di dollari in nuovo capitale, raddoppiando così il suo impegno nella sfida contro OpenAI, mentre la corsa per dominare il panorama dell'IA si intensifica. I fondi sono stati suddivisi in modo equo tra debito garantito e investimenti azionari strategici. Questo afflusso di capitali fornisce a xAI maggiori risorse per espandere il supercomputer Colossus, basato a Memphis, e per addestrare il chatbot Grok, secondo quanto riportato da CNBC, citando Morgan Stanley.
Il finanziamento ha riscosso un notevole interesse, con importanti investitori che cercavano di ottenere una partecipazione nella visione di Musk per l'IA. La sua iniziativa arriva in un momento in cui i rivali americani stanno accelerando. OpenAI ha chiuso una raccolta di 40 miliardi di dollari all'inizio di quest'anno, raggiungendo una valutazione straordinaria di 300 miliardi, mentre Anthropic ha ottenuto un nuovo sostegno che ha portato la sua valutazione oltre i 60 miliardi.
Nel mese di marzo, Musk ha venduto la sua piattaforma di social media X a xAI, integrando Grok direttamente in essa. L'accordo ha valutato xAI a 80 miliardi di dollari e X a 33 miliardi, considerando 12 miliardi di debito su una valutazione di 45 miliardi. Musk aveva originariamente acquistato X, precedentemente Twitter, per circa 44 miliardi di dollari nell'aprile 2022.
Il recente finanziamento arriva mentre la tensione tra Musk e il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, si è riaccesa. Martedì, Trump ha attaccato Musk su Truth Social, affermando che deve il suo successo ai sussidi governativi e suggerendo che il Dipartimento dell'Efficienza Governativa (DOGE) dovrebbe indagare sulle sue attività per ridurre i costi. Musk ha risposto su X, dichiarando di voler eliminare completamente il supporto federale.
Nel frattempo, la senatrice Cynthia Lummis ha presentato un emendamento al piano fiscale e di spesa di Trump, volto a porre fine a quello che definisce "trattamento fiscale ingiusto" per gli utenti di criptovalute. La proposta prevede l'esenzione dalle tasse sulle transazioni di asset digitali sotto i 300 dollari, con un limite annuale di 5.000 dollari, e il rinvio delle tasse sulle criptovalute guadagnate tramite mining, staking o airdrops fino alla vendita degli asset. Inoltre, si applicherà la regola delle vendite wash di 30 giorni alle criptovalute, limitando le strategie rapide di perdita fiscale.