WIRE⬛"Wall Street in attesa della Fed: riduzione dei requisiti di capitale e sfide economiche all'orizzonte"

WIRE⬛"Wall Street in attesa della Fed: riduzione dei requisiti di capitale e sfide economiche all'orizzonte"

Giorno: 26 giugno 2025 | Ora: 23:55:20

Wall Street si prepara a ricevere un grande regalo dalla Federal Reserve. La banca centrale ha annunciato piani per revocare una regola di capitale importante che le grandi banche hanno lamentato come un limite alla loro capacità di detenere più titoli di stato e di fungere da intermediari nel mercato da 29 trilioni di dollari. La proposta di modifica della regola è stata confermata dalla Fed, che ha votato 5-2 per proporre cambiamenti al cosiddetto rapporto di leva supplementare migliorato, applicabile alle maggiori banche statunitensi come Bank of America, JPMorgan e Goldman Sachs.

Le revisioni ridurrebbero il requisito di capitale per le holding a un intervallo del 3,5% al 4,5%, rispetto all'attuale 5%. Le loro filiali bancarie vedrebbero il requisito abbassato allo stesso intervallo dal 6%. Questa proposta è seguita dalla nomina di Michelle Bowman, scelta dal presidente Trump come nuovo vicepresidente per la supervisione della Fed, il cui predecessore, Michael Barr, si era opposto a tale piano, affermando che avrebbe ridotto il capitale delle banche a livello di gruppo di 210 miliardi di dollari, aumentando il rischio di fallimento per le banche sistemiche globali.

La senatrice Elizabeth Warren ha criticato aspramente la proposta della Fed, definendo la regola di leva un "salvaguardia critica" che promuove la stabilità finanziaria, avvertendo che l'economia già affronta rischi a causa della guerra commerciale di Trump.

Nel frattempo, Micron Technology, il più grande produttore di chip di memoria per computer degli Stati Uniti, ha fornito una previsione ottimistica per il trimestre attuale, grazie alla domanda di attrezzature per l'intelligenza artificiale. Si prevede che il fatturato del quarto trimestre fiscale sarà di circa 10,7 miliardi di dollari, ben oltre le stime medie degli analisti.

Infine, il governatore della California, Gavin Newsom, e i legislatori statali hanno raggiunto un accordo di bilancio che prevede 750 milioni di dollari in crediti d'imposta per Hollywood, mentre tagliano i servizi sanitari gratuiti per gli immigrati non documentati. Questo piano di spesa di 321 miliardi di dollari per l'anno fiscale che inizia il 1° luglio segna il terzo anno consecutivo in cui Newsom affronta un deficit, costringendo a scelte difficili tra politiche progressiste e priorità pro-impresa.