WIRE⬛"Trump chiede la resa dell'Iran: nuova escalation in Medio Oriente e preoccupazioni globali"

WIRE⬛"Trump chiede la resa dell'Iran: nuova escalation in Medio Oriente e preoccupazioni globali"

Giorno: 18 giugno 2025 | Ora: 00:25 Donald Trump ha chiesto la "resa incondizionata" dell'Iran cinque giorni dopo un attacco a sorpresa di Israele che ha innescato una nuova guerra in Medio Oriente, costando finora la vita a centinaia di iraniani e decine di israeliani, stando a quanto riportato da funzionari governativi. Trump ha anche accennato a una possibile assassinio del leader supremo iraniano, l'Ayatollah Ali Khamenei. In un post sui social media, il repubblicano ha dichiarato di non volere che il leader iraniano venga ucciso "per ora". Durante il suo primo mandato, Trump aveva ordinato l'uccisione mirata di un alto generale iraniano. Il presidente degli Stati Uniti ha convocato una riunione dei suoi consiglieri per la sicurezza e ha dichiarato che l'Iran non può avere un programma di armi nucleari. Il cancelliere tedesco Friedrich Merz, presente al vertice del G7, ha affermato che una decisione degli Stati Uniti su un possibile intervento militare nella guerra potrebbe arrivare "nel corso della giornata". Merz ha avvertito che, se l'Iran non tornerà al tavolo delle trattative, "la completa distruzione del programma nucleare iraniano potrebbe essere all'ordine del giorno". La situazione ha spinto altri paesi della regione a prendere precauzioni. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha ordinato un aumento della produzione di missili a medio e lungo raggio. Nel frattempo, la Russia osserva con crescente preoccupazione il bombardamento dell'Iran da parte di Israele, temendo per la sopravvivenza di un alleato chiave. Negli Stati Uniti, i leader repubblicani mirano a negoziare rapidamente modifiche al nuovo progetto di legge fiscale del Senato, che attualmente non ha i voti necessari per garantire le maggioranze. Il disegno di legge, criticato per la sua severità nei confronti dei programmi di sostegno sociale, prevede tagli più aggressivi alla spesa per Medicaid mentre i repubblicani cercano modi per finanziare le proposte di taglio delle tasse di Trump, che avvantaggerebbero soprattutto i ricchi e le corporazioni. In ambito commerciale, le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono diminuite per il secondo mese consecutivo a maggio, segnalando una possibile ansia dei consumatori riguardo ai dazi di Trump e alle loro finanze personali. Inoltre, la fiducia tra i costruttori di case è scesa al livello più basso dalla fine del 2022, poiché i potenziali acquirenti rimangono in attesa. Infine, JPMorgan ha annunciato un aumento della tassa annuale sulla sua popolare carta di credito Sapphire Reserve, che passerà da 550 a 795 dollari, segnando un ulteriore sviluppo nel competitivo mercato delle carte di credito premium.