WIRE⬛"Stabilità dei tassi d'interesse negli USA: La Fed osserva l'inflazione e le tensioni geopolitiche"

WIRE⬛"Stabilità dei tassi d'interesse negli USA: La Fed osserva l'inflazione e le tensioni geopolitiche"

Giorno: 2025-06-16 | Ora: 15:55:22 I tassi di interesse negli Stati Uniti non sono destinati a cambiare nel breve termine, poiché né l'inflazione né la disoccupazione sono a livelli che richiedono un intervento immediato da parte della Federal Reserve. Le recenti tariffe imposte non hanno ancora avuto un impatto significativo sull'inflazione, il che è una buona notizia, ma non si può escludere che ci siano effetti futuri. Analizzando i dati sui prezzi al consumo, emerge che le tariffe non hanno ancora generato un aumento evidente dei costi per i consumatori. Tuttavia, c'è un incremento dell'inflazione "supercore", che esclude i costi per l'alloggio e che preoccupa la Fed. Anche se i salari medi sono rimasti stabili, i lavoratori a basso reddito stanno vedendo una crescita dei salari più lenta rispetto a prima della pandemia. Inoltre, il prezzo del petrolio ha mostrato un aumento, influenzato da notizie preoccupanti dall'Iran, rompendo una tendenza al ribasso che si era mantenuta nell'ultimo anno. Questo segnale potrebbe complicare ulteriormente le decisioni della Fed. D'altra parte, la Cina mantiene una posizione dominante nel mercato delle terre rare, essenziali per molte tecnologie moderne. Le restrizioni all'esportazione di queste risorse possono avere ripercussioni significative sulle aziende statunitensi, rendendo la situazione commerciale tra i due paesi ancora più delicata. In sintesi, la Federal Reserve probabilmente non agirà fino a settembre, mentre sia l'inflazione che i salari richiedono un'attenta analisi nei prossimi mesi. Le tensioni geopolitiche, in particolare quelle legate alla Cina e all'Iran, continueranno a influenzare l'economia globale e le decisioni di politica monetaria.