WIRE⬛"Mercati Resilienti nel Caos Geopolitico: Un Anno di Sorprese per gli Investitori nel 2025"

Giorno: 21 giugno 2025 | Ora : 00:55
Nel contesto delle turbolenze geopolitiche ed economiche del 2025, gli investitori diversificati potrebbero ricordare i primi sei mesi dell'anno per qualcosa di meno drammatico di quanto si potesse prevedere. Nonostante i conflitti sanguinosi che si estendono dall'Europa al Medio Oriente e all'Africa, una guerra commerciale caotica e le crescenti crisi interne negli Stati Uniti, il mercato ha registrato uno dei periodi di guadagni sincronizzati più forti degli ultimi anni.
Invece di rappresentare un disastro in lenta evoluzione per i mercati, i mesi di fluttuazioni tra azioni, obbligazioni e materie prime hanno premiato un approccio strategico indifferente, punendo l'eccessiva sicurezza. Strategie che distribuiscono il rischio su più asset stanno sovraperformando di margini quasi storici, segnando un cambiamento rispetto alle scommesse concentrate degli anni recenti.
Un portafoglio multi-asset di Societe Generale, che tiene traccia di azioni, obbligazioni governative, crediti aziendali, materie prime e liquidità, è in procinto di registrare la sua migliore performance del primo semestre dal 2008. Anche il classico mix 60/40 azioni-obbligazioni, considerato obsoleto durante la pandemia, si è dimostrato relativamente resistente.
In un mercato così diviso, forse l'unica posizione ragionevole è rimanere neutrali, favorendo invece una neutralità principled nei portafogli costruiti per resistere a tutte le condizioni atmosferiche. Gli indicatori economici mostrano sia segni di forza che di rallentamento, creando un’atmosfera di incertezza crescente.
Tra le notizie quotidiane, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha dato a Trump una nuova vittoria nella sua lotta per perseguire una guerra commerciale globale, rifiutando di mettere su un percorso accelerato una sfida contro le sue tariffe esorbitanti. Due aziende a conduzione familiare stanno cercando di invalidare molte delle tasse d'importazione imposte da Trump, sostenendo che non aveva l'autorità per farlo.
In un altro sviluppo, il calore intenso previsto per i prossimi giorni porterà a un aumento significativo del consumo di energia elettrica nel sistema che serve quasi un quinto degli americani, con un previsto picco nei prossimi weekend.
Infine, ci sono indicazioni che il Regno Unito stia affrontando scelte difficili a causa dell'isolazionismo degli Stati Uniti e delle pressioni interne per il budget, mentre i rapporti sull'istruzione superiore suggeriscono che Harvard ha ottenuto una proroga nella sua battaglia legale contro il tentativo di Trump di vietare agli studenti stranieri di studiare negli Stati Uniti.