⬛WIRE⬛"JPMorgan Cambia le Regole del Gioco: Tariffe Elevate per l'Accesso ai Dati Bancari delle Fintech"

Giorno: 12 luglio 2025 | Ora: 00:25 JPMorgan ha comunicato alle aziende di tecnologia finanziaria che inizierà a far pagare l'accesso alle informazioni sui conti bancari dei clienti, con costi che potrebbero ammontare a centinaia di milioni di dollari. Questa mossa rappresenta un cambiamento significativo nel modello di business dell'industria, con conseguenze potenzialmente devastanti per le aziende fintech che fanno affidamento su tali dati. I fornitori di dati, quei mediatori che collegano le banche ai fintech, hanno ricevuto un listino prezzi che varia in base all'uso delle informazioni. Le tariffe più alte sono associate alle aziende focalizzate sui pagamenti, e in alcuni casi, le spese proposte potrebbero superare i ricavi generati da alcune transazioni, con un aumento potenziale fino al 1000%. Ciò potrebbe trasformare radicalmente il business delle fintech. Ad esempio, piattaforme di pagamento come Venmo di PayPal, portafogli di criptovalute come Coinbase e broker di trading al dettaglio come Robinhood Markets sfruttano questi dati per consentire ai clienti di inviare, ricevere e scambiare denaro. Finora, queste aziende hanno potuto accedere a queste informazioni senza costi, ma questo scenario è destinato a cambiare. In un altro contesto, secondo Moody's, la guerra commerciale globale lanciata da Donald Trump ha avuto effetti positivi sul credito privato, con un aumento degli investimenti in infrastrutture. Si prevede che nei prossimi cinque anni saranno spesi circa 2,5 trilioni di dollari per centri dati, con il credito privato che fornisce parte del finanziamento necessario. In un settore diverso, Delta Air Lines sta utilizzando motori di nuovi aerei Airbus in Europa per riattivare aerei a terra negli Stati Uniti, evitando così dazi all'importazione. Questa strategia le consente di affrontare la carenza di aerei senza incorrere in costi aggiuntivi. Infine, Kraft Heinz sta considerando una possibile scissione della sua attività alimentare, rispondendo a nuove preferenze dei consumatori e a un calo del prezzo delle azioni. La società, che ha visto il suo valore diminuire drasticamente, mira a concentrarsi su segmenti di mercato in crescita, come le salse, per migliorare la propria posizione competitiva.