🟨"Western Union esplora le stablecoin per modernizzare i pagamenti"

Giorno: 24 Luglio 2025 | Ora: 16:09 Western Union sta valutando l'integrazione delle stablecoin nei pagamenti internazionali, considerando opportunità per trasferimenti più rapidi e conversione tra fiat e stablecoin. Il CEO McGranahan ha accennato a collaborazioni nel settore crypto. Il rinnovato interesse coincide con il GENIUS Act, che stabilisce regole per gli emittenti di stablecoin, garantendo maggiore sicurezza e chiarezza normativa.
Western Union sta esplorando modi per integrare le stablecoin nei suoi servizi, con l'obiettivo di modernizzare i pagamenti transfrontalieri. Durante un'intervista con Bloomberg, il CEO Devin McGranahan ha affermato che l'azienda considera le stablecoin come un'opportunità. Inoltre, ha rivelato che la società sta valutando collaborazioni con importanti attori del settore crypto per offrire servizi di on-ramp e off-ramp per le stablecoin, oltre a un portafoglio digitale.
McGranahan ha sottolineato tre aree in cui l'azienda potrebbe sfruttare le stablecoin: trasferimenti internazionali più rapidi, conversione tra valuta fiat e stablecoin e come riserva di valore in economie instabili. Nonostante le incertezze, Western Union non è nuova al mondo delle criptovalute; ha già testato nuovi processi di regolamento che coinvolgono le stablecoin in Africa e Sud America. Inoltre, ha presentato tre marchi per prodotti legati alle criptovalute nell'ottobre 2022 e ha collaborato con Ripple nel 2015 per regolare i pagamenti delle rimesse.
Il rinnovato interesse per le stablecoin coincide con la maggiore chiarezza normativa negli Stati Uniti, grazie all'approvazione del GENIUS Act, che stabilisce un quadro di licenze nazionali per gli emittenti di stablecoin. Questa nuova legge richiede riserve uno a uno, vieta le stablecoin algoritmiche non supportate e sottopone gli emittenti alle normative contro il riciclaggio di denaro. Inoltre, i detentori di stablecoin sono ora considerati creditori privilegiati in caso di insolvenza dell'emittente.
Dante Disparte, responsabile della strategia presso Circle, un importante emittente di stablecoin, ha affermato che il GENIUS Act impedirà anche ai giganti tecnologici e alle grandi istituzioni finanziarie di dominare il mercato delle stablecoin. Ha specificato che qualsiasi entità non bancaria che desideri coniare un token ancorato al dollaro deve sviluppare un'entità autonoma che assomigli di più a Circle e meno a una banca, considerando che le istituzioni finanziarie tradizionali stanno già preparando il terreno per entrare nel settore delle stablecoin.