🟨"Wellgistics Health integra XRP per rivoluzionare i pagamenti nel settore sanitario"
Giorno: 2025-05-09 | Ora: 00:09 Wellgistics Health integra XRP nella sua rete di pagamenti per semplificare le transazioni tra farmacie e fornitori, riducendo tempi e costi. Il CEO Brian Norton sottolinea l'importanza di infrastrutture veloci e dati puliti nel futuro sanitario. Le criptovalute possono abbattere i costi delle transazioni internazionali, ma il sistema bancario tradizionale si oppone all'innovazione. Preoccupazioni emergono riguardo a un progetto di legge sugli stablecoin, con richieste di maggiore supervisione.
Wellgistics Health, un'azienda specializzata nelle infrastrutture sanitarie, ha annunciato l'integrazione di XRP e delle tecnologie correlate nella sua rete di pagamenti. Questo cambiamento mira a semplificare le transazioni tra farmacie, fornitori di materiali medici e produttori di farmaci prescritti. Tra i motivi citati per l'utilizzo di XRP ci sono il tempo di finalizzazione delle transazioni e i costi ridotti, che sono solo una frazione di centesimo, rispetto ai sistemi finanziari tradizionali come i pagamenti ACH o i bonifici bancari.
Brian Norton, CEO di Wellgistics Health, ha dichiarato che i vincitori futuri nel settore sanitario non saranno le aziende con gli edifici più grandi, ma quelle con le infrastrutture più veloci e dati più puliti. L'integrazione di XRP contribuirà a ridurre le frizioni nelle transazioni internazionali, permettendo di regolare gli scambi tra diverse imprese della catena di approvvigionamento in tempo reale.
Le tecnologie di pagamento basate su blockchain e le criptovalute possono abbattere significativamente i costi delle transazioni internazionali, creando opportunità commerciali che prima erano inaccessibili o troppo costose e aprendo il commercio globale per i residenti nei paesi in via di sviluppo.
Tuttavia, il sistema bancario tradizionale si oppone all'innovazione rappresentata dalle criptovalute. Queste ultime, come Bitcoin, permettono transazioni peer-to-peer su una rete decentralizzata, garantendo la sovranità dell'utente sui propri fondi. Altre criptovalute, come gli stablecoin, mantengono un emittente terzo ma beneficiano comunque delle infrastrutture blockchain.
Recentemente, le istituzioni finanziarie tradizionali hanno espresso preoccupazione riguardo a un progetto di legge sugli stablecoin, temendo che potessero erodere la loro quota di mercato. Anche la senatrice Elizabeth Warren ha cercato di includere disposizioni che obbligherebbero le aziende di stablecoin a operare sotto la supervisione di istituzioni finanziarie consolidate. Nonostante il progetto di legge fosse stato considerato un successo bipartisan, non è riuscito a progredire verso un voto finale a causa delle resistenze da parte di senatori democratici.