🟥 "Wall Street recupera terreno dopo incertezze su Iran e tassi di interesse"

Giorno: 2025-06-23 | Ora: 22:44 Wall Street ha chiuso in rialzo lunedì, recuperando dopo un avvio negativo. Gli indici principali hanno reagito positivamente dopo il supporto della vicepresidente della Fed per un possibile taglio dei tassi. Il Dow è salito dello 0,89%, il NASDAQ dello 0,94% e l'S&P 500 dello 0,96%. In Europa, i principali indici hanno chiuso in calo a causa dell'incertezza post attacchi aerei in Iran. I prezzi del petrolio hanno oscillato, con un calo finale, mentre l'oro ha visto un iniziale incremento seguito da un leggero calo.
Dopo un'iniziale indecisione, gli investitori hanno recuperato terreno nel pomeriggio, portando Wall Street a chiudere in rialzo lunedì. Gli indici principali hanno aperto in calo, mantenendosi vicino alla linea di parità per gran parte della giornata, mentre attendevano la risposta dell'Iran agli attacchi aerei statunitensi sui suoi siti nucleari nel weekend.
Notizie che suggerivano che l'Iran potesse bloccare lo Stretto di Hormuz hanno temporaneamente fatto scivolare i mercati in territorio negativo, così come le notizie di un attacco iraniano a una base statunitense in Qatar. Tuttavia, i mercati hanno registrato un'impennata verso la chiusura dopo che la vicepresidente della Federal Reserve, Michelle Bowman, ha espresso supporto per un possibile taglio dei tassi già a luglio, citando preoccupazioni sul mercato del lavoro e un potenziale allentamento delle pressioni inflazionistiche legate ai dazi. Inoltre, rapporti su possibili riduzioni dei dazi tra Stati Uniti e Cina hanno contribuito ad alleviare le ansie del mercato.
Alla fine della giornata, il Dow è salito di 374,96 punti, pari allo 0,89%, chiudendo a 42.581,78. Anche il NASDAQ ha guadagnato 183,56 punti, ovvero lo 0,94%, chiudendo a 19.630,97, mentre l'S&P 500 è aumentato di 57,33 punti, corrispondente allo 0,96%, chiudendo a 6.025,17.
In notizie economiche, l'Associazione nazionale dei realtor ha dichiarato che le vendite di case esistenti sono aumentate dello 0,8% rispetto al mese precedente a maggio, con un incremento del 6,2% nell'inventario invenduto. Su base annuale, le vendite di case esistenti sono diminuite dello 0,7%.
I principali titoli europei hanno chiuso moderatamente in calo lunedì, a seguito dell'incertezza post attacchi aerei statunitensi in Iran. Il DAX tedesco è sceso di 81,54 punti, pari allo 0,35%, chiudendo a 23.269,01, mentre il FTSE di Londra ha segnato un calo di 16,61 punti, ovvero lo 0,19%, chiudendo a 8.758,04. Il CAC 40 in Francia ha perso 52,09 punti, corrispondente allo 0,69%, chiudendo a 7.537,57.
I prezzi del petrolio greggio hanno vissuto una giornata altalenante lunedì, salendo bruscamente all'inizio della giornata in risposta agli attacchi aerei statunitensi in Iran. Tuttavia, con la probabilità che l'Iran non tenti di bloccare lo Stretto di Hormuz, i prezzi sono crollati nel pomeriggio. Il greggio West Texas Intermediate per consegna ad agosto è sceso di 5,00 dollari, pari al 6,77%, a 68,84 dollari al barile.
Anche il prezzo dell'oro ha registrato un iniziale incremento lunedì in risposta agli attacchi aerei, superando brevemente i 3.400 dollari l'oncia. Tuttavia, ha poi subito un calo, anche se non così drammatico, scambiandosi a 3.394,40 dollari nel tardo pomeriggio.