🟥 **Wall Street recupera dopo una partenza difficile: Dow Jones chiude in positivo nonostante il downgrade di Moody's**
Giorno: 20 maggio 2025 | Ora: 22:37:42 Lunedì, Wall Street ha iniziato con una pressione negativa ma ha chiuso con guadagni modesti: il Dow Jones è salito di 137,33 punti, S&P 500 di 5,22 e Nasdaq di 4,36. La debolezza iniziale è stata influenzata dal tentativo di incassare profitti e dal downgrade di Moody's sul debito USA. Nonostante ciò, i mercati mostrano ottimismo, con il settore oro in crescita. Le borse asiatiche hanno registrato perdite, mentre quelle europee hanno guadagnato. I titoli di stato hanno recuperato, ma i rendimenti sono aumentati.
Lunedì, le azioni hanno subito una pressione iniziale, ma nel corso della giornata di trading hanno recuperato terreno. I principali indici sono riusciti a risalire dai minimi della sessione, chiudendo la giornata con un modesto guadagno. Il Dow Jones ha registrato un calo di oltre 300 punti nelle prime contrattazioni, ma ha terminato con un incremento di 137,33 punti, o 0,3%, a 42.792,07. Anche l'S&P 500 ha guadagnato, salendo di 5,22 punti, o 0,1%, a 5.963,60, mentre il Nasdaq ha visto un aumento di 4,36 punti, meno di un decimo di punto percentuale, a 19.215,46.
La debolezza iniziale di Wall Street è stata attribuita al tentativo degli investitori di incassare i profitti dopo il rally della settimana precedente, che aveva portato i principali indici ai livelli di chiusura più alti in oltre due mesi. La notizia di un accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina, che ha temporaneamente ridotto le pesanti tariffe sui beni reciproci, ha suscitato un notevole interesse all'acquisto, continuato per gran parte della settimana. Tuttavia, il sentiment negativo è aumentato in seguito all'annuncio della Moody's riguardante il downgrade del rating del debito statunitense da Aaa a Aa1, giustificato dall'aumento del debito pubblico e dei rapporti di pagamento degli interessi.
Nonostante la pressione di vendita iniziale, gli investitori sembrano mantenere un atteggiamento ottimista sul futuro dei mercati. Sul fronte economico, il Conference Board ha pubblicato un rapporto che mostra un calo maggiore del previsto degli indicatori economici anticipatori statunitensi per il mese di aprile, con un decremento dell'1,0% rispetto a un ribasso rivisto dello 0,8% nel mese precedente.
Nel corso della giornata, i titoli legati all'oro hanno mostrato una sostanziale forza, con il prezzo del metallo prezioso che è aumentato in risposta al downgrade del rating del debito statunitense. L'indice NYSE Arca Gold Bugs ha registrato un balzo del 2,2%. Anche i settori della biotecnologia, sanità e brokeraggio hanno mostrato segni di forza, mentre i titoli energetici sono scesi nonostante l'aumento del prezzo del petrolio greggio.
Nei mercati esteri, le borse dell'Asia-Pacifico hanno mostrato una tendenza per lo più negativa lunedì, con l'indice Nikkei 225 del Giappone in calo dello 0,7% e il Kospi della Corea del Sud in discesa dello 0,9%. Nel frattempo, la maggior parte delle azioni europee ha guadagnato terreno durante la sessione, nonostante un'iniziale debolezza, con l'indice DAX tedesco che è salito dello 0,7% e il FTSE 100 del Regno Unito che ha registrato un incremento dello 0,2%. L'indice CAC 40 francese, invece, ha chiuso leggermente al di sotto della linea di parità.
Nel mercato obbligazionario, i titoli di stato hanno recuperato terreno dopo un iniziale calo, ma sono rimasti in rosso. Successivamente, il rendimento del benchmark dei titoli decennali, che si muove in direzione opposta rispetto al loro prezzo, è aumentato di 3,4 punti base, raggiungendo il 4,475% dopo aver toccato un massimo del 4,562%.