🟥 "Wall Street: Rally iniziale, poi ritracciamento misto"

Giorno: 25 giugno 2025 | Ora : 22:48:31 Mercoledì, i mercati azionari hanno chiuso in modo misto: il Nasdaq è salito dello 0,3%, mentre l'S&P 500 e il Dow hanno registrato piccole perdite. I trader continuano a seguire gli sviluppi in Medio Oriente e le vendite di nuove abitazioni sono crollate del 13,7%. I mercati asiatici sono aumentati, mentre quelli europei hanno segnato un ribasso. I treasury sono rimasti sostanzialmente invariati. Giovedì si attende reazione ai dati economici statunitensi recenti.
Mercoledì, i mercati azionari hanno inizialmente esteso il rally iniziato all'inizio della settimana, per poi perdere terreno nel corso della giornata di trading. Le principali medie si sono ritirate dai massimi iniziali, chiudendo la giornata in modo misto.
Il Nasdaq, ricco di titoli tecnologici, è salito di 61,02 punti, pari allo 0,3%, raggiungendo un nuovo massimo di chiusura di quattro mesi a 19.973,55. Al contrario, l'S&P 500 è sceso di 0,02 punti, meno dello 0,1%, a 6.092,16, mentre il Dow ha perso 106,59 punti, pari allo 0,3%, chiudendo a 42.982,43.
La forza iniziale di Wall Street ha riflesso in parte il recente slancio positivo, con i titoli che erano saliti bruscamente nelle due sessioni precedenti. Tuttavia, l'interesse all'acquisto è diminuito subito dopo l'inizio delle contrattazioni, poiché i trader continuano a monitorare gli sviluppi in Medio Oriente seguiti dalla notizia di un cessate il fuoco tra Israele e Iran.
Il successivo ritracciamento dei mercati potrebbe aver riflesso una presa di profitto dopo che le principali medie avevano raggiunto i loro massimi intraday in quattro mesi. I forti movimenti al rialzo di lunedì e martedì hanno anche riportato il Nasdaq e l'S&P 500 a una distanza ravvicinata dai loro massimi storici.
In notizie economiche statunitensi, un rapporto pubblicato dal Dipartimento del Commercio ha mostrato un significativo calo delle vendite di nuove abitazioni negli Stati Uniti nel mese di maggio, con un crollo del 13,7% a un tasso annuo di 623.000, dopo un aumento del 9,6% a un tasso rivisto di 722.000 ad aprile.
Il settore immobiliare commerciale ha mostrato un movimento significativo al ribasso, trascinando l'indice Dow Jones U.S. Real Estate giù del 2,4%. Anche il settore delle abitazioni ha mostrato debolezza in seguito ai dati sulle vendite di nuove case, con l'indice Philadelphia Housing Sector che è sceso dell'1,9%. Inoltre, i titoli dei servizi petroliferi, delle compagnie aeree e del gas naturale hanno mostrato una notevole debolezza, mentre la forza tra i titoli di rete ha contribuito all'aumento del Nasdaq.
Nei mercati esteri, le borse del settore Asia-Pacifico hanno registrato principalmente un aumento durante le contrattazioni. L'indice Nikkei 225 del Giappone è aumentato dello 0,4%, mentre l'indice Hang Seng di Hong Kong è salito dell'1,2%. Nel frattempo, i principali mercati europei si sono mossi al ribasso. L'indice FTSE 100 del Regno Unito è sceso dello 0,5%, l'indice tedesco DAX ha registrato una diminuzione dello 0,6% e l'indice francese CAC 40 è scivolato dello 0,8%.
Nel mercato obbligazionario, i treasury si sono ripresi da una debolezza iniziale per chiudere la sessione sostanzialmente invariati. Il rendimento del benchmark dei titoli decennali, che si muove in direzione opposta al suo prezzo, è rimasto invariato alla fine della giornata, fissato al 4,293%.
Il trading di giovedì potrebbe essere influenzato dalla reazione ai dati economici statunitensi più recenti, inclusi i rapporti sulle richieste di sussidi di disoccupazione, sugli ordini di beni durevoli e sulle vendite di case in attesa.