🟥 "Wall Street ottimista: meno timori di recessione e previsioni di tassi stabili grazie a de-escalation commerciale tra USA e Cina"

🟥 "Wall Street ottimista: meno timori di recessione e previsioni di tassi stabili grazie a de-escalation commerciale tra USA e Cina"

Giorno: 13 maggio 2025 | Ora: 18:53:27 Recenti sviluppi economici negli USA indicano una diminuzione delle preoccupazioni per una recessione, grazie a una minore inflazione e a un accordo per ridurre le tariffe con la Cina. JP Morgan e Barclays hanno rivisto le loro previsioni, abbassando i rischi di recessione. Tuttavia, l'incertezza sulle politiche tariffarie continua a preoccupare gli investitori e si prevedono solo due tagli ai tassi da parte della Fed entro fine anno.


Recenti sviluppi economici negli Stati Uniti suggeriscono una diminuzione delle preoccupazioni riguardo a una possibile recessione. Inflazione più contenuta e una significativa de-escalation nella guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina hanno portato le aziende di Wall Street a rivedere al ribasso le loro previsioni. Dopo un accordo tra le due nazioni per ridurre alcune tariffe, JP Morgan e Barclays hanno abbassato le probabilità di recessione, con Barclays che non prevede più alcun rischio di questo tipo.

I mercati finanziari hanno reagito a queste notizie, riducendo le aspettative su un imminente taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. Un rapporto del Dipartimento del Lavoro ha mostrato che i prezzi al consumo sono aumentati del 2,3% ad aprile, il incremento più basso in oltre quattro anni, confermando le aspettative di un approccio più graduale da parte della Fed riguardo ai tassi.

Tuttavia, gli economisti avvertono che l'incertezza sulle politiche tariffarie e le loro implicazioni future continuerà a mantenere cauti gli investitori. Nonostante le attese di un aumento dei prezzi dei beni a causa delle tariffe, alcuni settori come abbigliamento e automobili hanno mostrato prezzi stabili o in calo. La situazione commerciale rimane complessa con tariffe elevate che coprono un'ampia gamma di importazioni, e gli esperti prevedono ora solo due tagli ai tassi da parte della Fed entro la fine dell'anno, con il primo previsto per settembre.