🟨"Wall Street Investe 1 Miliardo in ETF Bitcoin: Crollo del Dollaro e Scommesse sui Tassi"

🟨"Wall Street Investe 1 Miliardo in ETF Bitcoin: Crollo del Dollaro e Scommesse sui Tassi"

Giorno: 26 Giugno 2025 | Ora: 15:15 Wall Street ha investito oltre 1 miliardo di dollari in ETF Bitcoin, spinta dal calo del dollaro e da aspettative su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed. Gli ETF hanno visto un incremento di oltre 9,700 BTC in pochi giorni. Il prezzo di Bitcoin è salito oltre il 2%, con previsioni che indicano possibili picchi fino a 150.000 dollari entro il 2025.


Wall Street ha investito oltre 1 miliardo di dollari in ETF Bitcoin questa settimana, in risposta al continuo calo del dollaro statunitense e all'aumento delle scommesse su un possibile taglio dei tassi da parte della Federal Reserve. Questo afflusso di capitale è avvenuto in concomitanza con le notizie riguardanti i piani di Donald Trump per sostituire il presidente della Fed, Jerome Powell, il che ha intensificato le vendite del dollaro, portando l'indice DXY ai minimi da aprile 2022.

Dal 25 giugno, gli ETF hanno detenuto 1,234 milioni di BTC, con un incremento di oltre 9,722 BTC negli ultimi tre giorni, secondo i dati di Glassnode. Più della metà degli afflussi di questa settimana è avvenuta il 25 giugno, subito dopo la pubblicazione di un articolo del Wall Street Journal che indicava la possibile nomina di un nuovo presidente della Fed in settembre. Il calo del dollaro è accompagnato da un aumento delle probabilità di riduzione dei tassi da parte della Fed, con le possibilità di un abbassamento di 25 punti base salite al 69% rispetto al 47,70% del mese scorso.

Il prezzo di Bitcoin è aumentato di oltre il 2% per raggiungere circa 108,360 dollari, suggerendo una crescente propensione al rischio tra gli investitori retail e istituzionali. Secondo Sven Henrich, fondatore di NorthmanTrader, il dollaro si trova di fronte a uno scenario “do-or-die” a luglio, con l'indice DXY che testa un’importante congiunzione di supporto intorno a 97,50. Se il dollaro scende sotto questo livello, potrebbe non trovare supporto fino ai bassi 90, il che avrebbe gravi implicazioni per le materie prime, l'oro e i flussi nei mercati emergenti.

Combinando la prospettiva del dollaro con un aumento dell'offerta M2, gli investitori di Wall Street potrebbero essere incentivati a acquistare Bitcoin in modo massiccio. Alcuni analisti prevedono che Bitcoin possa raggiungere i 150.000 dollari o anche di più entro la fine del 2025.