🟥 "Wall Street in rialzo: tensioni geopolitiche in calo e prezzi del petrolio giù"

🟥 "Wall Street in rialzo: tensioni geopolitiche in calo e prezzi del petrolio giù"

Giorno: 25 giugno 2025 | Ora: 22:48:42 Wall Street ha chiuso in rialzo, con l'S&P 500 e il Nasdaq in crescita dell'1,1% e 1,4%. Il Dow ha guadagnato 507 punti, sostenuto dal cessate il fuoco tra Israele e Iran e dal calo del petrolio. I titoli tecnologici, in particolare i semiconduttori, hanno brillato. Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha adottato un tono cauto sulla politica monetaria.


Wall Street ha chiuso con un significativo rialzo martedì, sostenuta dal raffreddamento delle tensioni geopolitiche e da un ulteriore calo dei prezzi del petrolio.

L'S&P 500 e il Nasdaq sono aumentati rispettivamente dell'1,1% e dell'1,4%, avvicinandosi a nuovi massimi storici, mentre il Dow ha guadagnato 507 punti.

Il clima ottimistico degli investitori è cresciuto dopo che un cessate il fuoco mediato dagli Stati Uniti tra Israele e Iran sembra tenere, nonostante alcuni piccoli scontri.

I prezzi del petrolio greggio sono diminuiti per il secondo giorno consecutivo, con i benchmark statunitensi in calo di oltre il 6%, pressando i giganti energetici come Exxon Mobil (-3%) e Chevron (-2,2%), mentre hanno dato slancio a nomi sensibili al carburante come Delta (+2,7%) e United Airlines (+2,7%).

I titoli dei semiconduttori hanno guidato l'avanzata del settore tecnologico, con Nvidia (+2,6%), Broadcom (+3,9%) e AMD (+6,8%) tra i migliori performer.

Sul fronte politico, la testimonianza del presidente della Fed, Jerome Powell, davanti al Congresso ha assunto un tono cauto, indicando che la banca centrale non ha fretta di modificare i tassi d'interesse, ma rimane aperta a un possibile taglio se le condizioni lo giustificheranno.