🟥 "Wall Street in rialzo: ottimismo per accordi commerciali e annullamento tasse canadesi"

🟥 "Wall Street in rialzo: ottimismo per accordi commerciali e annullamento tasse canadesi"

Giorno: 30 giugno 2025 | Ora: 15:32:42 Si prevede un'apertura positiva per le azioni lunedì, con i futures S&P 500 in aumento dello 0,3%. L'ottimismo è sostenuto dall'annullamento della tassa canadese sui servizi digitali, favorendo i negoziati commerciali. Venerdì, il Dow è salito di 432,43 punti, mentre il Nasdaq ha chiuso ai massimi storici. I mercati asiatici sono prevalentemente positivi, mentre in Europa le performance sono miste. I futures sul petrolio calano, mentre l'oro guadagna. Il dollaro si scambia a 144,45 yen e 1,1709 dollari rispetto all'euro.


Dopo la chiusura volatile della sessione di venerdì scorso, con un risultato prevalentemente positivo, ci si aspetta che le azioni continuino a guadagnare terreno all'inizio degli scambi di lunedì. I futures sui principali indici indicano un'apertura in rialzo, con i futures S&P 500 in aumento dello 0,3 percento. Questo slancio positivo a Wall Street è sostenuto dall'ottimismo riguardo agli accordi commerciali, in vista della scadenza imminente per i dazi reciproci statunitensi all'inizio del prossimo mese.

Un sentiment favorevole è stato generato anche dalla notizia che il Canada ha annullato la propria tassa sui servizi digitali per le aziende tecnologiche americane, inizialmente prevista per essere attuata oggi. Questa decisione è arrivata dopo che il Presidente Donald Trump aveva annunciato venerdì scorso la possibilità di interrompere i colloqui commerciali con il Canada a causa della tassa sui servizi digitali. Il Ministro delle Finanze canadese, Francois-Philippe Champagne, ha dichiarato che l'annullamento di questa tassa permetterà progressi vitali nelle negoziazioni di un nuovo rapporto economico e di sicurezza con gli Stati Uniti.

Inoltre, subito dopo l'inizio degli scambi, MNI Indicators pubblicherà il suo rapporto sull'attività commerciale nell'area di Chicago per il mese di giugno. Si prevede che il barometro commerciale di Chicago salga a 43,0 a giugno, rispetto al 40,5 di maggio, anche se un valore inferiore a 50 indicherebbe ancora una contrazione.

Dopo un inizio di sessione in forte rialzo, le azioni hanno mostrato una notevole volatilità durante il giorno di scambi di venerdì. I principali indici hanno registrato oscillazioni significative, sebbene S&P 500 e Nasdaq siano riusciti a chiudere la giornata ai massimi storici. Il Dow è aumentato di 432,43 punti, o dell'1,0 percento, arrivando a 43.819,27, il Nasdaq è salito di 105,55 punti, o dello 0,5 percento, a 20.273,46, e l'S&P 500 è aumentato di 32,05 punti, o dello 0,5 percento, a 6.173,07.

Nel complesso della settimana, il Nasdaq, ricco di titoli tecnologici, è aumentato del 4,3 percento, mentre il Dow e l'S&P 500 sono saliti rispettivamente del 3,8 e del 3,4 percento.

Nei mercati esteri, le borse valori della regione Asia-Pacifico hanno mostrato un andamento prevalentemente positivo durante gli scambi di lunedì. L'indice Nikkei 225 del Giappone è aumentato dello 0,8 percento, mentre l'indice Shanghai Composite della Cina ha guadagnato lo 0,6 percento. Nel contesto europeo, i principali mercati mostrano performance miste: l'indice francese CAC 40 è salito dello 0,1 percento, mentre l'indice FTSE 100 del Regno Unito e l'indice DAX tedesco sono entrambi scesi dello 0,2 percento.

Nel mercato delle materie prime, i futures sul petrolio greggio sono in calo di 0,16 dollari, a 65,36 dollari al barile, dopo un aumento di 0,28 dollari a 65,52 dollari al barile venerdì scorso. Nel frattempo, dopo un crollo di 60,40 dollari a 3.287,60 dollari l'oncia nella sessione precedente, i futures sull'oro stanno guadagnando 8,50 dollari, arrivando a 3.296,10 dollari l'oncia.

Sul fronte valutario, il dollaro statunitense è scambiato a 144,45 yen rispetto ai 144,65 yen della chiusura del trading di New York di venerdì. Rispetto all'euro, il dollaro è scambiato a 1,1709 dollari, rispetto all'1,1718 dollari di venerdì scorso.