🟥 "Wall Street in Festa: Mercati in Rialzo Dopo Accordo Commerciale USA-Cina"

🟥 "Wall Street in Festa: Mercati in Rialzo Dopo Accordo Commerciale USA-Cina"

Giorno: 12 maggio 2025 | Ora: 17:01 Dopo un venerdì caotico, i mercati sono saliti lunedì, con il Nasdaq (+3,5%) e l'S&P 500 (+1,6%) ai migliori livelli da due mesi. Il rally è stato alimentato da un accordo commerciale USA-Cina che riduce le tariffe. I titoli hardware e dei trasporti hanno brillato, mentre i mercati asiatici ed europei hanno seguito il trend rialzista. I Treasury hanno subito un ribasso, con il rendimento decennale che è salito al 4,441%.


Dopo una sessione di trading caotica venerdì scorso, i mercati hanno mostrato un sostanziale movimento al rialzo durante le contrattazioni di lunedì. Grazie a questo balzo, il Nasdaq e l'S&P 500 hanno raggiunto i migliori livelli intraday degli ultimi due mesi. Gli indici principali si sono mossi lateralmente dopo un iniziale picco, mantenendo guadagni solidi. Il Nasdaq è salito di 630,57 punti, pari al 3,5%, a 18.559,49, mentre l'S&P 500 è aumentato di 144,27 punti, corrispondente all'1,6%, a 5.804,18. Il Dow Jones ha guadagnato 952,12 punti, ovvero il 2,3%, arrivando a 42.201,50.

Il rally di Wall Street è avvenuto dopo la notizia di un accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina che riduce drasticamente le tariffe sui beni scambiati. La Casa Bianca ha comunicato che l'accordo prevede una riduzione delle tariffe del 115% da parte di entrambi i paesi, mantenendo un'ulteriore tariffa del 10%. Gli Stati Uniti manterranno le tariffe imposte in risposta all'emergenza nazionale legata al fentanyl, risultando in un tasso tariffario effettivo del 30% sui beni cinesi.

In un contesto di precedenti misure di ritorsione, le tariffe sui beni statunitensi e cinesi erano aumentate fino al 125% e 145%, rispettivamente, un'azione che il Segretario al Tesoro Scott Bessent aveva descritto come "equivalente a un embargo". La Casa Bianca ha annunciato che le tariffe reciproche del 34% sui beni tra Stati Uniti e Cina saranno sospese per 90 giorni a partire da mercoledì 14 maggio. Entrambi i paesi hanno inoltre concordato di istituire un meccanismo per continuare le discussioni importanti riguardanti commercio ed economia.

"Sebbene il conflitto commerciale sia stato solo attenuato per 90 giorni, è un grande progresso per gli investitori", ha dichiarato Russ Mould, direttore degli investimenti di AJ Bell. "Il fatto che i due paesi stessero dialogando era già una grande vittoria, considerando che si erano attaccati a vicenda durante i primi e secondi mandati presidenziali di Trump".

Nel mercato azionario, i titoli hardware per computer hanno registrato alcune delle migliori performance, con l'indice NYSE Arca Computer Hardware che è salito del 6,4% al suo miglior livello intraday in oltre un mese. Anche i titoli dei trasporti hanno mostrato una notevole forza, come evidenziato dall'aumento del 6,2% dell'indice Dow Jones Transportation Average. I titoli dei semiconduttori hanno mostrato un significativo movimento al rialzo, portando l'indice Philadelphia Semiconductor a un incremento del 6,2%. I titoli dei servizi petroliferi, bancari e di rete hanno anche mostrato una considerevole forza, mentre i titoli dell'oro sono tra i pochi a non seguire il trend rialzista, a causa di un forte calo del prezzo del metallo prezioso.

Negli scambi esteri, i mercati azionari della regione Asia-Pacifico sono stati per lo più in rialzo. L'indice Nikkei 225 del Giappone è aumentato dello 0,4%, l'indice Shanghai Composite della Cina ha registrato un progresso dello 0,8% e l'indice Hang Seng di Hong Kong è salito del 3,0%. Anche i principali mercati europei hanno mostrato un movimento al rialzo. L'indice CAC 40 francese è aumentato dell'1,2%, l'indice FTSE 100 del Regno Unito è salito dello 0,3% e l'indice DAX tedesco è cresciuto dello 0,1%.

Nel mercato obbligazionario, i Treasury hanno registrato un forte ribasso in reazione all'accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina. Di conseguenza, il rendimento del titolo decennale di riferimento, che si muove in direzione opposta rispetto al suo prezzo, è aumentato di 6,6 punti base, raggiungendo il 4,441%.