🟥 "Wall Street in crescita: Nasdaq e S&P 500 ai massimi da tre mesi"

Giorno: 2025-06-04 | Ora: 17:49:21 Mercoledì, le azioni hanno mostrato un trend positivo, con il Nasdaq e l'S&P 500 ai massimi in tre mesi. Il Nasdaq è salito dello 0,4%, l'S&P 500 dello 0,3% e il Dow dello 0,2%. Dati economici deludenti sull'occupazione hanno alimentato l'ottimismo sui tassi d'interesse. I titoli farmaceutici e dei semiconduttori hanno registrato buone performance. Nei mercati esteri, tendenze positive in Asia e Europa. I rendimenti obbligazionari sono diminuiti in risposta ai dati economici.
Mercoledì, le azioni hanno mostrato fluttuazioni durante la sessione di trading, mantenendo in gran parte un bias positivo. I principali indici stanno accumulando guadagni rispetto all'inizio della settimana, con il Nasdaq e l'S&P 500 che raggiungono i loro migliori livelli intraday in oltre tre mesi.
Attualmente, i principali indici sono in territorio positivo, anche se lontani dai massimi della sessione. Il Nasdaq è in aumento di 67,83 punti, ovvero lo 0,4%, a 19.466,79, l'S&P 500 è salito di 16,09 punti, pari allo 0,3%, a 5.986,46 e il Dow è cresciuto di 73,54 punti, corrispondenti allo 0,2%, a 42.593,18.
La continua forza di Wall Street potrebbe riflettere un ottimismo riguardo le prospettive sui tassi d'interesse, dopo la pubblicazione di alcuni dati economici statunitensi più deboli del previsto. Prima dell'inizio della sessione di trading, il processore di buste paga ADP ha rilasciato un rapporto che mostrava una crescita dell'occupazione nel settore privato molto più debole del previsto per il mese di maggio.
L'ADP ha dichiarato che l'occupazione nel settore privato è aumentata di 37.000 posti di lavoro a maggio, dopo un incremento revisionato al ribasso di 60.000 posti in aprile. Gli economisti si aspettavano un aumento dell'occupazione di 115.000 posti, rispetto ai 62.000 posti inizialmente riportati per il mese precedente.
In un post su Truth Social subito dopo la pubblicazione del rapporto, il presidente Donald Trump ha nuovamente esortato il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, a ridurre i tassi d'interesse. "ADP NUMBER OUT!!! 'Too Late' Powell must now LOWER THE RATE," ha scritto Trump. "È incredibile!!!"
Un rapporto separato dell'Institute for Supply Management ha mostrato che l'attività del settore dei servizi negli Stati Uniti ha registrato una contrazione leggermente inaspettata nel mese di maggio. L'ISM ha indicato che il suo PMI dei servizi è sceso a 49,9 a maggio, rispetto al 51,6 di aprile, con una lettura sotto 50 che indica contrazione. Gli economisti si aspettavano un incremento dell'indice a 52,0.
Con questa inattesa diminuzione, il PMI dei servizi è sceso al suo livello più basso dal raggiungimento di 49,2 nel giugno 2024, che segnò l'ultima volta che l'indice era in territorio di contrazione. Tuttavia, la Fed è ancora ampiamente prevista di mantenere i tassi d'interesse invariati nel prossimo incontro di questo mese, con il FedWatch Tool del CME Group che indica attualmente una probabilità del 95,6% che la banca centrale non modifichi i tassi.
I titoli farmaceutici hanno mostrato un forte movimento al rialzo durante la giornata, con l'indice NYSE Arca Pharmaceutical che è salito dell'1,4%. Anche i titoli dei semiconduttori hanno mostrato una notevole forza, come dimostra l'aumento dell'1,2% dell'indice Philadelphia Semiconductor. I titoli legati all'hardware informatico, all'oro e alla sanità stanno anch'essi mostrando una certa forza, mentre la maggior parte degli altri principali settori sta evidenziando solo movimenti modesti.
Nei mercati esteri, le borse valori della regione Asia-Pacifico si sono mosse per lo più al rialzo durante la giornata di mercoledì. L'indice Nikkei 225 del Giappone è aumentato dello 0,8%, mentre l'indice Shanghai Composite della Cina è salito dello 0,4%. Anche i principali mercati europei hanno mostrato tendenze positive. Mentre l'indice FTSE 100 del Regno Unito è aumentato dello 0,3%, l'indice francese CAC 40 e l'indice tedesco DAX sono entrambi aumentati dello 0,6%.
Nel mercato obbligazionario, i treasury sono aumentati drasticamente in reazione agli ultimi dati economici statunitensi. Di conseguenza, il rendimento del titolo decennale di riferimento, che si muove in opposizione al suo prezzo, è sceso di 8,5 punti base, attestandosi al 4,375%.