"Wall Street in Calo: Preoccupazioni per Dazi e Fed"

"Wall Street in Calo: Preoccupazioni per Dazi e Fed"

Giorno: 2025-05-08 | Ora: 07:44 Wall Street mostra avversione al rischio in vista della decisione della Fed, con l'S&P 500 in calo dell'1% e i Treasuries in aumento. Le tensioni commerciali e le dichiarazioni di Trump non rassicurano gli investitori. Mentre la Fed potrebbe mantenere i tassi invariati, i mercati restano instabili. Settori vari, come tecnologia e energia, mostrano performance contrastanti. Prezzi di oro e petrolio in crescita.


Negli ultimi giorni, Wall Street ha adottato un atteggiamento di avversione al rischio in vista della decisione della Federal Reserve, con i mercati azionari in calo e i titoli di stato in aumento. Le dichiarazioni del presidente Donald Trump sui dazi non hanno contribuito a ridurre le preoccupazioni riguardanti i potenziali danni economici derivanti dalla sua guerra commerciale.

L'indice S&P 500 ha chiuso con un calo di quasi l'1%, dopo aver quasi azzerato le perdite iniziali. Trump ha dichiarato che stabilirà i livelli dei dazi e le concessioni per i partner che desiderano evitare aumenti tariffari, apparendo così meno incline a negoziare. Questo clima di incertezze commerciali ha spinto gli investitori a rifugiarsi nei Treasuries, che hanno visto un incremento dopo una vendita di obbligazioni decennali di 42 miliardi di dollari.

I commenti recenti di Trump suggeriscono che potrebbe continuare a modificare il suo approccio, creando instabilità nei mercati finanziari già preoccupati per le implicazioni economiche della sua politica tariffaria. In assenza di notizie significative, gli investitori sembrano aver trascurato i segnali del segretario al Tesoro, Scott Bessent, che indicavano progressi nelle negoziazioni con diversi partner commerciali.

Con la decisione della Fed prevista per domani, i trader si aspettano ampiamente che i responsabili politici decidano di mantenere i tassi di interesse invariati. Anche se Trump ha aumentato la pressione sulla banca centrale per riprendere i tagli dei tassi, i funzionari hanno sottolineato l'importanza di osservare gli effetti delle politiche commerciali attuate il mese scorso sull'economia.

Secondo Thierry Wizman di Macquarie, chi spera in un intervento della Fed per mitigare l'incertezza politica e di policy potrebbe dover ricredersi. Nel complesso, l'S&P 500 è sceso dello 0,8%, il Nasdaq 100 ha registrato un calo dello 0,9%, mentre il Dow Jones Industrial Average ha perso anch'esso lo 0,9%.

Nel frattempo, Marvell Technology Inc. ha subito un crollo dopo aver abbassato le previsioni di fatturato, citando l'incertezza economica. Rivian Automotive Inc. ha annunciato che le consegne per l'intero anno caleranno più drasticamente del previsto. Al contrario, Advanced Micro Devices Inc. ha fornito una proiezione ottimistica.

Il rendimento dei Treasuries decennali è diminuito di cinque punti base, scendendo al 4,29%, mentre l'indice Bloomberg Dollar Spot ha registrato un calo dello 0,3%. Dopo un periodo di forti guadagni per le azioni, gli strateghi di Goldman Sachs avvertono che le attuali valutazioni lasciano poco margine per una continuazione del rally recente.

Paul Tudor Jones, noto investitore miliardario, prevede che Trump potrebbe ridurre i dazi sulla Cina del 50%, ma avverte che i mercati azionari potrebbero comunque raggiungere nuovi minimi. Con Trump fermo sulle tariffe e la Fed riluttante a tagliare i tassi, la situazione non sembra favorevole per il mercato azionario.

Dati recenti indicano che i clienti di Bank of America hanno acquistato azioni per 21 settimane consecutive, la più lunga serie di acquisti dalla crisi finanziaria del 2008. Questo gruppo ha investito in azioni statunitensi durante un inizio volatile del 2025, nonostante le preoccupazioni relative ai dazi di Trump.

In termini di performance aziendale, Palantir Technologies Inc. ha visto un forte calo dopo risultati finanziari deludenti, mentre Constellation Energy Corp. ha registrato un notevole aumento in vista di accordi a lungo termine per fornire energia nucleare. Al contrario, Marriott International Inc. ha abbassato le sue stime di crescita dei ricavi, unendosi ad altre aziende alberghiere nel rivedere le aspettative in un momento di incertezza economica.

Per quanto riguarda i movimenti di mercato, l'S&P 500 ha chiuso a -0,8%, il Nasdaq 100 a -0,9% e il Dow Jones Industrial Average anch'esso a -0,9%. In ambito valutario, l'indice Bloomberg Dollar Spot è sceso dello 0,3%, mentre l'euro e la sterlina britannica hanno registrato rispettivamente un aumento dello 0,5% e dello 0,6% rispetto al dollaro. Infine, il prezzo del petrolio e dell'oro ha mostrato incrementi significativi, con il WTI in aumento del 3,5% e l'oro del 2,6%.