🟥 "Wall Street in calo: preoccupazioni geopolitiche e vendite al dettaglio deludono"

🟥 "Wall Street in calo: preoccupazioni geopolitiche e vendite al dettaglio deludono"

Giorno: 18 giugno 2025 | Ora: 23:34:14 Martedì i mercati azionari hanno registrato un significativo calo, con il Nasdaq in discesa dello 0,9%, l'S&P 500 dello 0,8% e il Dow Jones dello 0,7%. Il calo è stato influenzato da preoccupazioni per il conflitto tra Israele e Iran e da dati deludenti sulle vendite al dettaglio. Settori come compagnie aeree e immobiliare hanno mostrato debolezza. I mercati asiatici e europei hanno avuto performance miste. Si attende l'annuncio della Fed sulla politica monetaria.


Martedì, i mercati azionari hanno subito un calo significativo durante le contrattazioni, cedendo terreno dopo il rimbalzo visto nella sessione precedente. Il Nasdaq ha perso 180,12 punti, pari allo 0,9%, scendendo a 19.521,09, mentre l'S&P 500 è diminuito di 50,39 punti, ovvero lo 0,8%, arrivando a 5.982,72. Anche il Dow Jones ha registrato un calo di 299,29 punti, corrispondente allo 0,7%, chiudendo a 42.215,80.

Il ritiro iniziale di Wall Street è avvenuto mentre i trader cercavano di capitalizzare i forti guadagni di ieri, in mezzo a rinnovate preoccupazioni per il conflitto in corso tra Israele e Iran. Sebbene i rapporti che suggerivano una fine delle ostilità avessero contribuito al rally di lunedì, la notizia che il presidente Donald Trump ha lasciato anticipatamente un vertice G7 per concentrarsi sul conflitto ha sollevato timori per un'ulteriore escalation. Trump, in un post su Truth Social, ha dichiarato che il presidente francese Emmanuel Macron ha erroneamente affermato che il suo rientro a Washington fosse legato a un cessate il fuoco, chiarendo che la questione era "molto più grande di così".

Trump ha intensificato le sue critiche, chiedendo la "resa incondizionata" dell'Iran, contribuendo così a un ulteriore calo delle azioni. La debolezza di Wall Street è stata amplificata dalla pubblicazione di un rapporto del Dipartimento del Commercio che mostrava come le vendite al dettaglio negli Stati Uniti siano diminuite più del previsto a maggio, scendendo dello 0,9% dopo un lieve calo dello 0,1% ad aprile.

Nel settore, le azioni delle compagnie aeree hanno mostrato un notevole ribasso dopo il rimbalzo di lunedì, trascinando l'indice NYSE Arca Airline giù del 3,8%. Anche il settore immobiliare ha mostrato una considerevole debolezza, con l'indice Philadelphia Housing Sector che è sceso del 2,5%. Le azioni farmaceutiche, telecom e sanitarie hanno anch'esse registrato un calo significativo, mentre i titoli energetici hanno recuperato terreno in concomitanza con l'aumento del prezzo del petrolio.

Nei mercati esteri, le borse della regione Asia-Pacifico hanno registrato performance miste. L'indice Nikkei 225 del Giappone è aumentato dello 0,6%, mentre l'indice Hang Seng di Hong Kong è sceso dello 0,3%. I principali mercati europei hanno tutti mostrato una tendenza al ribasso; l'indice DAX tedesco ha subito un calo dell'1,1%, mentre il CAC 40 francese e l'FTSE 100 del Regno Unito sono diminuiti rispettivamente dello 0,8% e dello 0,5%.

Nel mercato obbligazionario, i titoli di stato hanno recuperato terreno dopo il calo visto nelle due sessioni precedenti, con il rendimento del benchmark a dieci anni che è sceso di 6,5 punti base al 4,389%.

Guardando al futuro, l'annuncio sulla politica monetaria della Fed sarà al centro dell'attenzione mercoledì, insieme a rapporti sui nuovi cantieri e sulle richieste di sussidio settimanali per la disoccupazione.