🟥 "Wall Street in calo: preoccupazioni fiscali e tensioni commerciali affondano i mercati"

Giorno: 21 maggio 2025 | Ora : 19:28:23 Mercoledì, le azioni statunitensi hanno visto prevalere i ribassi, con l'S&P 500 in calo dello 0,4% e il Dow Jones perdente di 350 punti (0,9%). I titoli di stato e il dollaro sono scesi, mentre le trattative sul piano economico di Trump hanno portato a tagli alla spesa. Target e Lowe's hanno subito perdite, mentre Alphabet ha guadagnato il 5% grazie a investimenti in intelligenza artificiale.
Le azioni statunitensi hanno registrato una maggioranza di ribassi mercoledì, prolungando le perdite della sessione precedente a causa di preoccupazioni persistenti riguardo a spese fiscali insostenibili. L'S&P 500 ha chiuso con un calo dello 0,4%, mentre il Dow Jones ha subito una perdita più marcata di 350 punti, pari allo 0,9%.
I titoli di stato a lungo termine hanno subito un forte ribasso e il dollaro è sceso rispetto alle valute del G10, mentre le trattative sul nuovo piano economico del presidente Trump hanno portato a ulteriori tagli alla spesa, pochi giorni dopo il downgrade del rating di credito degli Stati Uniti da parte di Moody's a causa dell'inasprimento del deficit di bilancio.
La frustrazione per la mancanza di progressi nei negoziati commerciali ha ulteriormente messo sotto pressione le azioni, con il periodo di sospensione delle tariffe reciproche di Trump che ha superato ormai metà del tempo previsto. Target ha visto un calo del 4,5% e Lowe's dell'1,5%, poiché entrambi i giganti della vendita al dettaglio hanno segnalato che le tariffe avrebbero intaccato i loro profitti.
Inoltre, UnitedHealth è scesa del 7% a seguito di notizie secondo cui ha pagato le case di cura per ridurre i trasferimenti ospedalieri. D'altro canto, Alphabet ha registrato un aumento del 5% grazie ai nuovi investimenti in intelligenza artificiale, contribuendo a mantenere il Nasdaq 100 sopra la linea di galleggiamento.