🟥 "Wall Street in calo: le minacce di Trump affondano i mercati"

Giorno: 2025-05-23 | Ora: 17:32:28 Dopo un inizio negativo, i mercati azionari hanno recuperato terreno, ma restano in calo: Nasdaq -1,2%, S&P 500 -1,0%, Dow -0,9%. Le minacce di dazi di Trump sull'UE e sugli iPhone hanno riacceso preoccupazioni commerciali. Le vendite di nuove case sono aumentate del 10,9% a aprile. In Europa, mercati in discesa; in Asia, performance mista. I titoli di stato hanno visto un calo dei rendimenti.
Dopo un forte calo all'inizio della sessione, i mercati azionari hanno recuperato parte del terreno perduto durante la giornata di venerdì. I principali indici si sono allontanati dai loro livelli più bassi, ma rimangono saldamente in territorio negativo. Attualmente, il Nasdaq è in calo di 219,20 punti, ovvero l'1,2%, a 18.706,54; l'S&P 500 è sceso di 59,40 punti, pari all'1,0%, a 5.782,61; e il Dow è diminuito di 361,62 punti, ovvero lo 0,9%, a 41.497,47.
Il primo calo di Wall Street è avvenuto dopo le minacce del presidente Donald Trump di imporre da giugno dazi del 50% sulle importazioni dall'Unione Europea. Trump ha dichiarato su Truth Social che l'UE è stata "molto difficile da trattare" e ha affermato che i negoziati commerciali con il blocco "non vanno da nessuna parte". In un altro post, ha anche minacciato un dazio del 25% sugli iPhone di Apple non prodotti negli Stati Uniti, provocando un calo delle azioni di Apple del 2,2% dopo la notizia. Le minacce di Trump hanno riacceso le preoccupazioni commerciali, che erano diminuite notevolmente nelle settimane precedenti dopo che gli Stati Uniti avevano raggiunto accordi commerciali con Regno Unito e Cina.
Nel frattempo, gli operatori si stanno preparando per i risultati finanziari di Nvidia, che pubblicherà i suoi risultati del primo trimestre fiscale dopo la chiusura del mercato mercoledì prossimo. Sul fronte economico statunitense, il Dipartimento del Commercio ha rilasciato un rapporto che mostra come le vendite di nuove abitazioni negli Stati Uniti siano aumentate ad aprile rispetto a un livello significativamente rivisto al ribasso di marzo. Le vendite di nuove case sono aumentate del 10,9% a un tasso annuo di 743.000 ad aprile, dopo un aumento del 2,6% a un tasso rivisto a 670.000 a marzo, mentre gli economisti si aspettavano una diminuzione del 4,4%.
Per quanto riguarda i settori, i titoli dei semiconduttori hanno mostrato un movimento significativo al ribasso, trascinando l'indice Philadelphia Semiconductor giù del 2,0%. Una notevole debolezza è visibile anche tra i titoli di rete, come evidenziato dalla perdita dell'1,5% dell'indice NYSE Arca Networking. I titoli dell'hardware informatico, bancari e al dettaglio hanno mostrato movimenti notevoli al ribasso, mentre i titoli dell'oro si sono distaccati dalla tendenza negativa grazie a un forte aumento del prezzo del metallo prezioso.
Nei mercati esteri, le borse dell'Asia-Pacifico hanno avuto una performance mista. L'indice Nikkei 225 del Giappone è salito dello 0,5%, mentre l'indice Shanghai Composite della Cina è sceso dello 0,9%. Nel frattempo, i principali mercati europei sono tutti scesi. L'indice CAC 40 francese è in calo del 2,1%, l'indice DAX tedesco è sceso dell'1,6% e l'indice FTSE 100 del Regno Unito è sceso dello 0,6%.
Nel mercato obbligazionario, i titoli di stato stanno estendendo il rimbalzo visto nella sessione precedente. Di conseguenza, il rendimento del benchmark dei titoli decennali, che si muove in direzione opposta al prezzo, è sceso di 3,4 punti base al 4,519%.