🟥 "Wall Street in Calo: Indici Giù per Incertezze Economiche e Aumento dei Rendimento"

🟥 "Wall Street in Calo: Indici Giù per Incertezze Economiche e Aumento dei Rendimento"

Giorno: 22 maggio 2025 | Ora: 23:11:13 Mercoledì, Wall Street ha registrato un calo significativo: il Dow è sceso di 816,80 punti (-1,9%), l'S&P 500 di 95,85 punti (-1,6%), e il Nasdaq di 270,07 punti (-1,4%). La debolezza è attribuita a incertezze sul commercio globale e all'aumento dei rendimenti obbligazionari, con preoccupazioni per il piano fiscale di Trump. Settori come le compagnie aeree e le banche hanno subito perdite, mentre l'oro ha guadagnato. I mercati asiatici hanno chiuso per lo più in rialzo, mentre in Europa ci sono stati risultati misti. I Treasury hanno visto un aumento dei rendimenti. Giovedì, si attende la reazione ai rapporti economici.


Mercoledì, dopo un moderato ritracciamento nella sessione precedente, le azioni hanno mostrato un movimento più sostanziale al ribasso. I principali indici sono rimbalzati da un'iniziale flessione, ma successivamente sono nuovamente scesi in territorio negativo man mano che la giornata progrediva.

Alla fine della giornata, i principali indici hanno chiuso al di sotto dei loro livelli peggiori, ma comunque in forte calo. Il Dow ha perso 816,80 punti, pari all'1,9%, scendendo a 41.860,44, mentre l'S&P 500 è diminuito di 95,85 punti, ossia l'1,6%, a 5.844,61. Il Nasdaq ha subito una caduta di 270,07 punti, pari all'1,4%, chiudendo a 18.872,64.

La debolezza di Wall Street è stata alimentata da un'incertezza persistente riguardo alle prospettive per il commercio e l'economia globale, dopo il recente aumento degli indici. Sebbene le azioni abbiano mostrato un recupero sostanziale dai minimi di aprile, i trader hanno messo in discussione la forza di questo rimbalzo a causa della mancanza di progressi chiari sui nuovi accordi commerciali.

Un aumento continuo dei rendimenti obbligazionari ha generato ulteriore pressione al ribasso, con il rendimento delle obbligazioni trentennali che ha superato il 5% a causa delle preoccupazioni che una nuova legge fiscale statunitense possa aggravare il deficit del paese.

Il piano fiscale e di spesa del presidente Donald Trump si avvicina a un voto completo alla Camera dei Rappresentanti, con economisti che avvertono che la proposta potrebbe aggiungere oltre 2,5 trilioni di dollari al debito federale nei prossimi dieci anni.

I rendimenti dei Treasury hanno visto un ulteriore aumento dopo che il Dipartimento del Tesoro ha rivelato che l'asta di questo mese di obbligazioni trentennali per un valore di 16 miliardi di dollari ha attratto una domanda al di sotto della media.

In particolare, l'asta delle obbligazioni trentennali ha registrato un rendimento elevato del 5,047% e un rapporto di offerta a copertura di 2,46, mentre le dieci precedenti aste di obbligazioni trentennali avevano un rapporto medio di 2,58.

All'interno dei settori, le azioni delle compagnie aeree hanno mostrato un notevole calo, con l'indice NYSE Arca Airline che ha subito un crollo del 3,7%. Anche il settore bancario ha mostrato debolezza, come evidenziato dal calo del 3,1% dell'indice KBW Bank. Settori come i servizi petroliferi, l'edilizia e il commercio immobiliare hanno visto una debolezza significativa, mentre le azioni dell'oro hanno seguito una tendenza opposta grazie a un aumento del prezzo del metallo prezioso.

Nei mercati esteri, le borse della regione Asia-Pacifico hanno chiuso per lo più in rialzo mercoledì. L'indice Hang Seng di Hong Kong è aumentato dello 0,6% e l'indice Shanghai Composite della Cina è salito dello 0,2%, mentre l'indice Nikkei 225 del Giappone ha registrato un calo dello 0,6%.

Nel frattempo, i principali mercati europei hanno mostrato una performance mista. Mentre l'indice CAC 40 francese è sceso dello 0,4%, l'indice FTSE 100 del Regno Unito è aumentato dello 0,1% e l'indice DAX tedesco è salito dello 0,4%.

Nel mercato obbligazionario, i Treasury hanno registrato un calo significativo dopo aver chiuso la sessione precedente all'incirca stabili. Di conseguenza, il rendimento del benchmark delle obbligazioni decennali, che si muove in direzione opposta rispetto al prezzo, è aumentato di 11,5 punti base, arrivando al 4,596%.

Guardando al futuro, dopo alcuni giorni relativamente tranquilli sul fronte economico statunitense, il trading di giovedì potrebbe essere influenzato dalla reazione a rapporti sui sussidi settimanali per la disoccupazione e sulle vendite di case esistenti.