🟥 "Wall Street in Caduta: Indici Giù per Preoccupazioni Geopolitiche e Attacchi in Medio Oriente"

Giorno: 2025-06-14 | Ora: 22:55:25 Venerdì le azioni hanno subito un forte calo, con il Dow in ribasso di 769,83 punti (1,8%) e l'S&P 500 di 68,29 punti (1,1%). La debolezza è stata alimentata da preoccupazioni geopolitiche dopo gli attacchi aerei di Israele all'Iran. Nonostante un miglioramento del sentiment dei consumatori, i titoli aerei hanno avuto performance negative. I mercati asiatici ed europei hanno registrato ribassi, mentre i rendimenti obbligazionari sono aumentati. Gli sviluppi in Medio Oriente e le decisioni della Federal Reserve saranno monitorati nella prossima settimana.
Dopo un modesto rialzo nella sessione precedente, venerdì le azioni hanno subito un forte calo. Tutti i principali indici hanno registrato significative perdite, con il Dow e l'S&P 500 che sono scesi notevolmente rispetto ai massimi di chiusura di tre mesi raggiunti il giorno precedente.
Gli indici hanno tentato una ripresa nelle contrattazioni di tarda mattinata dopo un iniziale calo, ma sono tornati a scendere con il progredire della giornata. Il Dow ha perso 769,83 punti, pari all'1,8%, chiudendo a 42.197,79, il Nasdaq è crollato di 255,66 punti, ovvero l'1,3%, scendendo a 19.406,83, e l'S&P 500 ha subito una caduta di 68,29 punti, corrispondente all'1,1%, chiudendo a 5.976,97.
Con il forte calo di oggi, anche gli indici principali hanno registrato perdite settimanali: il Dow è sceso dell'1,3%, il Nasdaq dello 0,6% e l'S&P 500 dello 0,4%. Questo sell-off a Wall Street è avvenuto in un contesto di preoccupazioni geopolitiche, dopo che Israele ha lanciato una serie di attacchi aerei contro l'Iran, mirati a strutture nucleari e fabbriche di missili balistici, causando la morte di almeno tre leader militari di alto rango iraniani.
L'Iran ha risposto lanciando oltre 100 droni verso il territorio israeliano, che le Forze di Difesa israeliane hanno dichiarato di essere al lavoro per intercettare. Questi attacchi hanno suscitato timori di un conflitto più ampio, portando a un aumento del prezzo del petrolio a causa delle preoccupazioni per le interruzioni dell'offerta.
In risposta a queste notizie, il presidente Donald Trump ha esortato l'Iran a raggiungere un accordo nucleare prima di un'escalation degli attacchi, sottolineando che "c'è ancora tempo per fermare questa strage, prima che sia troppo tardi".
Nel frattempo, gli operatori di mercato hanno in gran parte ignorato un rapporto dell'Università del Michigan che mostrava un significativo miglioramento del sentiment dei consumatori nel mese di giugno, con l'indice che è salito a 60,5, rispetto al 52,2 di maggio, superando le aspettative degli economisti.
I titoli delle compagnie aeree hanno registrato alcune delle peggiori performance del mercato, facendo scendere l'indice NYSE Arca Airline dell'4,3% al suo livello di chiusura più basso in oltre un mese. Sostanziale debolezza è stata anche osservata tra i titoli hardware e semiconduttori, con l'indice NYSE Arca Computer Hardware e l'indice Philadelphia Semiconductor che sono crollati rispettivamente del 2,7% e del 2,6%.
Altre aree come il settore immobiliare, networking e finanziario hanno mostrato notevole debolezza, mentre i titoli energetici e dell'oro hanno registrato un andamento positivo.
Nei mercati esteri, le borse dell'Asia-Pacifico hanno mostrato per lo più ribassi durante le contrattazioni di giovedì, con l'indice Nikkei 225 del Giappone in calo dello 0,9% e l'indice Shanghai Composite della Cina sceso dello 0,8%. Anche i principali mercati europei hanno registrato perdite, con l'indice FTSE 100 del Regno Unito in diminuzione dello 0,4%, e il CAC 40 francese e il DAX tedesco che sono scesi rispettivamente dell'1,0% e dell'1,1%.
Nel mercato obbligazionario, i titoli di stato hanno perso terreno dopo aver registrato un notevole aumento nelle due sessioni precedenti. Di conseguenza, il rendimento del benchmark a dieci anni è aumentato di 6,7 punti base, raggiungendo il 4,424%.
Guardando al futuro, gli sviluppi in Medio Oriente potrebbero influenzare il trading nella prossima settimana, mentre gli operatori di mercato seguiranno attentamente l'annuncio della politica monetaria della Federal Reserve. Inoltre, diversi rapporti economici statunitensi chiave potrebbero attirare attenzione.