🟥 "Wall Street in altalena: Nasdaq e S&P 500 raggiungono massimi di tre mesi nonostante dati deludenti"

🟥 "Wall Street in altalena: Nasdaq e S&P 500 raggiungono massimi di tre mesi nonostante dati deludenti"

Giorno: 2025-06-04 | Ora: 22:28:20 Mercoledì, Wall Street ha chiuso in modo misto: il Dow è sceso dello 0,2%, mentre S&P 500 e Nasdaq hanno guadagnato rispettivamente lo 0,1% e lo 0,3%, raggiungendo i massimi di chiusura in oltre tre mesi. Dati economici deludenti hanno sollevato preoccupazioni sull'economia, ma anche ottimismo sui tassi d'interesse. I settori immobiliare e dei semiconduttori sono saliti, mentre il settore energetico ha sofferto. Mercati asiatici ed europei hanno mostrato segni di crescita. Attenzione ai dati sui sussidi di disoccupazione e sul deficit commerciale in arrivo.


Dopo un andamento prevalentemente positivo nelle due sessioni precedenti, mercoledì le azioni hanno oscillato nel corso della giornata di trading. I principali indici hanno mostrato movimenti altalenanti prima di chiudere in modo misto. Il Dow è sceso di 91,90 punti, pari allo 0,2%, a 42.427,74, mentre l'S&P 500 è aumentato di 0,44 punti, pari allo 0,1%, a 5.970,81 e il Nasdaq è salito di 61,53 punti, pari allo 0,3%, a 19.460,49. Nonostante la volatilità, il Nasdaq e l'S&P 500 hanno raggiunto i loro migliori livelli di chiusura in oltre tre mesi.

La performance poco brillante di Wall Street è seguita alla pubblicazione di dati economici statunitensi più deboli del previsto, che hanno sollevato preoccupazioni sulla forza dell'economia ma anche generato ottimismo riguardo alle prospettive sui tassi d'interesse. Il processore di buste paga ADP ha rilasciato un rapporto che evidenziava una crescita dell'occupazione nel settore privato molto inferiore alle attese per il mese di maggio, con un incremento di soli 37.000 posti di lavoro.

Un report separato dell'Istituto per la Gestione della Fornitura ha mostrato che l'attività del settore servizi negli Stati Uniti ha registrato una leggera contrazione a maggio, scendendo a 49,9, sotto il livello di 50 che indica contrazione. Nonostante questi dati inaspettati, la Federal Reserve è ampiamente attesa a mantenere i tassi d'interesse invariati durante il prossimo incontro.

Nel mercato azionario, nonostante la performance generale poco entusiasta, le azioni del settore immobiliare hanno registrato un notevole incremento, portando l'indice Philadelphia Housing Sector a salire dell'1,7%. Anche i titoli dei semiconduttori hanno mostrato forza, con un guadagno dell'1,4% per l'indice Philadelphia Semiconductor. Al contrario, i titoli energetici hanno subito pressioni a causa del calo dei prezzi del petrolio.

Nei mercati esteri, le borse dell'Asia-Pacifico hanno registrato un andamento per lo più positivo, con l'indice Nikkei 225 del Giappone in aumento dello 0,8% e l'indice Shanghai Composite della Cina in crescita dello 0,4%. Anche i principali mercati europei hanno mostrato segni di crescita, con l'indice DAX tedesco in aumento dello 0,8% e il CAC 40 francese che ha guadagnato lo 0,5%.

Guardando al futuro, i rapporti sulle richieste di sussidi di disoccupazione e sul deficit commerciale degli Stati Uniti potrebbero attirare l'attenzione giovedì, anche se l'attività di trading potrebbe essere relativamente contenuta prima della pubblicazione del più atteso rapporto mensile sull'occupazione del Dipartimento del Lavoro venerdì.