🟨"Vanguard diventa azionista principale di Strategy, ma resta scettico su Bitcoin"

Giorno: 17 luglio 2025 | Ora: 09:58 Vanguard Group, con 10 trilioni di dollari in asset, è diventato il principale azionista di Strategy (ex MicroStrategy), nonostante il suo scetticismo verso Bitcoin. Detiene quasi l'8% delle azioni di Strategy, che è la più grande azienda di Bitcoin al mondo. Questo investimento ha suscitato ironia, evidenziando la complessità del mercato. Nonostante la crescita del valore di Bitcoin, esperti avvertono dei rischi legati alla dipendenza di Strategy da questo asset.
Vanguard Group, un colosso nella gestione di asset da 10 trilioni di dollari, è diventato il principale azionista di Strategy (precedentemente MicroStrategy). Questo cambiamento evidenzia una contraddizione per la società di gestione, che storicamente ha mostrato scetticismo nei confronti di Bitcoin e di altri asset digitali.
Secondo Bloomberg, Vanguard detiene oltre 20 milioni di azioni di Strategy, corrispondenti a quasi l'8% del capitale sociale di Classe A della società. Questo investimento, probabilmente superiore a quello di Capital Group, colloca Vanguard come il maggior azionista. Tuttavia, è importante notare che questo non implica un sostegno ai prodotti crypto.
Nonostante la sua posizione critica su Bitcoin, definito un "asset class immatura", Vanguard ha visto crescere i suoi fondi indicizzati, raggiungendo un patrimonio gestito di oltre 10 trilioni di dollari. Attualmente, Strategy non fa parte dell'indice S&P 500, ma è stata recentemente inclusa nel Nasdaq 100.
In contrasto con la posizione di Vanguard, sotto la guida di Michael Saylor, Strategy è diventata la più grande azienda detentrice di Bitcoin al mondo, con 601.550 Bitcoin del valore di 70,81 miliardi di dollari. La crescita del valore di Bitcoin ha anche portato a un aumento del titolo MSTR, che ha registrato un apprezzamento di oltre il 3.500% negli ultimi cinque anni.
Questa situazione è stata notata da analisti del settore, che hanno sottolineato l'ironia dell'investimento di Vanguard in un'azienda che critica apertamente Bitcoin. Alcuni osservatori hanno suggerito che questo sviluppo dimostri la complessità del mercato e dell'industria degli investimenti, dove le decisioni devono essere prese considerando un ampio portafoglio di asset, a prescindere dalle opinioni personali.
Inoltre, si sta assistendo a una crescente partecipazione istituzionale in asset legati alle criptovalute. Recentemente, 14 stati americani hanno rivelato un investimento di 632 milioni di dollari nel titolo MSTR, a testimonianza della crescente domanda per azioni legate alle criptovalute. Tuttavia, alcuni analisti avvertono di un possibile rischio di bolla, sollevando interrogativi sulla sostenibilità degli investimenti in Bitcoin.
In conclusione, sebbene Strategy abbia adottato un approccio focalizzato esclusivamente su Bitcoin, esperti del settore avvertono che tale dipendenza potrebbe esporre l'azienda a fluttuazioni di mercato significative, aumentando i rischi di liquidazione e mettendo sotto pressione il bilancio, soprattutto se il prezzo di Bitcoin dovesse scendere al di sotto del prezzo medio di acquisto.