🟨"USA Indagano su Pix: Tensioni Commerciali con il Brasile"

Giorno: 18 luglio 2025 | Ora: 01:19 Gli Stati Uniti hanno avviato un'indagine sulle pratiche commerciali digitali del Brasile, focalizzandosi su Pix, il sistema di pagamento istantaneo che ha superato i concorrenti privati. Si esamineranno le politiche brasiliane che potrebbero svantaggiare le aziende americane, in un contesto di tensioni crescenti tra i due paesi. Pix, lanciato nel 2020, ha oltre 150 milioni di utenti e sta cambiando il panorama finanziario, suscitando preoccupazioni negli USA. Trump ha minacciato dazi sulle importazioni brasiliane in risposta.
Gli Stati Uniti hanno avviato un'indagine formale sulle pratiche commerciali digitali del Brasile, concentrandosi su Pix, il sistema di pagamento istantaneo del paese che ha rapidamente scalzato i concorrenti del settore privato. L'annuncio è stato fatto martedì dal Rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti, Jamieson Greer, il quale ha dichiarato che l'indagine esaminerà se le politiche digitali e commerciali del Brasile svantaggiano ingiustamente le aziende americane.
Greer ha sottolineato che l'indagine verificherà le "barriere tariffarie e non tariffarie" del Brasile, evidenziando come il paese offra un trattamento preferenziale ad altri partner commerciali a discapito degli esportatori statunitensi. Un altro punto di attenzione riguarda la presunta penalizzazione delle aziende tecnologiche americane che rifiutano di censurare il discorso politico. Nel agosto 2024, la Corte Suprema Federale del Brasile ha ordinato la sospensione nazionale della piattaforma social X, dopo che Elon Musk si è rifiutato di nominare un rappresentante legale nel paese.
Questa indagine rappresenta l'ultima escalation nelle tensioni tra i due paesi. Il 7 luglio, Trump ha utilizzato i social media per chiedere alle autorità brasiliane di interrompere la persecuzione dell'ex Presidente Jair Bolsonaro, definendola una "caccia alle streghe". Pochi giorni dopo, Trump ha minacciato l'indagine in una lettera al Presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva, insieme a un dazio del 50% sulle importazioni brasiliane a partire dal 1° agosto.
Lanciato nel 2020 dalla Banca Centrale del Brasile, Pix è un sistema di pagamento istantaneo gestito dal governo che consente di inviare e ricevere denaro in tempo reale, 24 ore su 24, a costi molto bassi o nulli. A differenza dei sistemi di pagamento tradizionali, Pix consente agli utenti di bypassare completamente le reti delle carte di credito, abilitando trasferimenti diretti tramite app mobili, codici QR o chiavi di conto. Con oltre 150 milioni di utenti e accettazione in più di 60 milioni di attività, Pix è rapidamente diventato il pilastro dell'economia digitale brasiliana.
Sebbene Pix sia disponibile solo a livello nazionale, fa parte di un cambiamento più ampio che ha sollevato preoccupazioni in Trump e tra i funzionari statunitensi. Ponti crypto-fintech come Truther consentono alle persone in tutto il mondo di inviare stablecoin e regolare istantaneamente nei conti bancari tramite Pix, permettendo a individui e aziende di aggirare le tradizionali reti finanziarie come il sistema SWIFT, PayPal e i servizi di rimessa statunitensi come Western Union.
Per Trump, la preoccupazione va oltre il sistema di pagamento Pix. In quanto membro del blocco economico BRICS — insieme a Russia, India, Cina e Sudafrica — il Brasile fa parte di uno sforzo coordinato per ridurre la dipendenza dal dollaro statunitense e dalle infrastrutture finanziarie occidentali. Nel 2024, i leader hanno adottato "BRICS Pay", una piattaforma di pagamenti transfrontalieri per bypassare SWIFT e facilitare le transazioni in valuta locale. Durante un recente vertice BRICS a Rio de Janeiro, il blocco ha discusso la creazione di una valuta di riserva comune come alternativa al dollaro statunitense, una mossa che ha suscitato l'ira del presidente statunitense.