🟥 "UE: Stop alle importazioni di gas e petrolio russi entro il 2027"

Giorno: 18 giugno 2025 | Ora: 16:37:20 L'UE interromperà gradualmente le importazioni di gas e petrolio russi entro il 2027, come annunciato dalla Commissione Europea. Questo passo mira a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili russi e a garantire la sicurezza energetica. Le importazioni di gas sotto nuovi contratti saranno vietate dal 2026, con un monitoraggio attento dei progressi.
L'Unione Europea ha annunciato che interromperà gradualmente e in modo efficace l'importazione di gas e petrolio russi entro la fine del 2027, secondo una proposta legislativa presentata dalla Commissione Europea.
Questa iniziativa porrà fine all'esposizione dell'UE ai rischi di mercato e di sicurezza economica derivanti dalla dipendenza dai combustibili fossili russi, aumentando così l'indipendenza energetica e la competitività dell'Unione.
La Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato: "La Russia ha tentato ripetutamente di ricattarci utilizzando le sue forniture energetiche come arma. Abbiamo intrapreso passi chiari per chiudere il rubinetto e porre fine all'era dei combustibili fossili russi in Europa per sempre."
La proposta legislativa di martedì segue la Roadmap REPowerEU, adottata il mese scorso, che delinea un piano per eliminare gradualmente le importazioni di gas russo in modo coordinato e solidale, perseguendo al contempo una transizione ecologica. Questa proposta è stata concepita per garantire la sicurezza dell'approvvigionamento energetico dell'UE, limitando l'impatto su prezzi e mercati.
I volumi rimanenti di gas russo possono essere eliminati senza significativi impatti economici o rischi per la sicurezza dell'approvvigionamento, poiché sono disponibili fornitori alternativi sufficienti nel mercato globale del gas e l'UE dispone di un'infrastruttura di importazione adeguata, oltre a un mercato del gas ben interconnesso.
La proposta di regolamento prevede un'eliminazione graduale del gasdotto e del gas naturale liquefatto originati o esportati direttamente o indirettamente dalla Russia. Include anche misure per facilitare l'interruzione completa delle importazioni di petrolio russo entro la fine del 2027.
Gli Stati membri saranno tenuti a presentare piani di diversificazione con misure e traguardi precisi per l'eliminazione graduale delle importazioni di gas e petrolio russi.
Secondo il divieto di importazione graduale previsto, le importazioni di gas russo sotto nuovi contratti saranno vietate a partire dal 1 gennaio 2026. Le importazioni sotto contratti a breve termine esistenti saranno fermate entro il 17 giugno 2026. Le importazioni saranno consentite per il gasdotto fornito a paesi senza sbocco sul mare e legato a contratti a lungo termine fino alla fine del 2027. Le importazioni sotto contratti a lungo termine saranno fermate entro la fine del 2027.
I contratti a lungo termine per i servizi dei terminal LNG per i clienti russi o controllati da aziende russe saranno anch'essi vietati dalla proposta legislativa.
La Commissione ha dichiarato che supporterà gli Stati membri durante l'intero processo e monitorerà attentamente, insieme all'Agenzia dell'UE per la Cooperazione dei Regolatori Energetici (ACER), i progressi e gli impatti dell'eliminazione delle importazioni di gas e petrolio russi. La Commissione ha promesso di adottare le necessarie misure di emergenza nel caso in cui la sicurezza dell'approvvigionamento di uno stato membro sia minacciata.