🌍 **UBS offre risarcimenti ai clienti svantaggiati: le conseguenze delle perdite sui prodotti derivati**

Giorno: 2025-07-08 | Ora: 17:38:04 UBS ha avviato risarcimenti per quasi 100 clienti svizzeri dopo lamentele riguardo a informazioni insufficienti sui rischi di prodotti derivati in valuta estera. Le perdite sono aumentate a causa della volatilità del mercato legata a tariffe statunitensi. UBS sta esaminando il lavoro dei consulenti e alcuni clienti hanno già intrapreso azioni legali. La situazione impatta la reputazione della banca, già sotto pressione per precedenti crisi. UBS ha dichiarato di trattare ogni caso con serietà e di valutare le fluttuazioni di mercato.
Compensazioni da UBS per clienti svantaggiati
Secondo le ultime notizie, la banca svizzera UBS ha iniziato a versare quasi 100 "compensazioni di buona volontà" ai clienti svizzeri. Questi risarcimenti sono stati attivati dopo che alcuni clienti hanno presentato lamentele riguardo alla mancanza di informazioni sui rischi associati ai prodotti derivati in valuta estera venduti dai consulenti della banca. Tali prodotti hanno causato ingenti perdite dopo l'annuncio da parte degli Stati Uniti di "tariffe paritarie" all'inizio di aprile.
Contesto delle perdite e volatilità del mercato
Il contesto di questa situazione è caratterizzato da un'ondata di vendite di asset americani causata dalla politica tariffaria degli Stati Uniti, che ha portato a un incremento di quasi il 10% del cambio tra franco svizzero e dollaro in sole due settimane, a partire dal 3 aprile.
Prodotti ad alto rischio e lamentele dei clienti
Al centro della controversia ci sono prodotti di cambio comune, progettati per investitori ad alto rischio e professionisti. I clienti accettano di convertire periodicamente dollari in franchi svizzeri a un tasso fisso, ma in caso di crollo del dollaro, come avvenuto ad aprile, sono costretti a continuare a negoziare in condizioni sfavorevoli, subendo perdite significative. I clienti che hanno assistito all'espansione delle loro perdite hanno lamentato di non aver ricevuto adeguate informazioni sui rischi al momento dell'acquisto.
Indagini interne e misure correttive
Dopo le lamentele iniziali, UBS ha istituito un gruppo di lavoro per esaminare tutti i clienti coinvolti. Durante l'analisi, è emerso che alcune posizioni di clienti non erano in linea con la loro situazione patrimoniale, portando la banca a chiudere alcune posizioni per limitare le perdite. Attualmente, le indagini si avviano verso una conclusione, con circa 100 clienti che hanno ricevuto risarcimenti.
Esame del lavoro dei consulenti e azioni legali
UBS sta anche esaminando il lavoro di alcuni consulenti per determinare se avrebbero dovuto informare i clienti in modo più esaustivo sui rischi associati a tali prodotti. Alcuni clienti che hanno subito perdite e non hanno ricevuto compensazioni hanno avviato azioni legali.
Critiche sui rischi trasferiti ai clienti
Il legale Nicolas Olivier, dell'agenzia di risoluzione delle controversie Lalive, ha sottolineato come questi prodotti trasferiscano il rischio dalla banca ai clienti, che ottengono profitti minimi a fronte di potenziali perdite enormi. Inoltre, documenti in possesso di Olivier suggeriscono che i clienti non siano stati adeguatamente informati sui rischi. Lalive rappresenta attualmente diversi clienti coinvolti nella controversia.
Impatto sulla reputazione di UBS e testimonianze dei clienti
Questa situazione rappresenta una prova per UBS, che ha già affrontato la crisi di Credit Suisse negli ultimi anni, ponendo l'istituto di credito sotto un controllo normativo più severo. Due clienti di UBS hanno riferito ai media che, nonostante le loro preoccupazioni sui rischi, la banca ha continuato a promuovere aggressivamente il prodotto. Un cliente ha subito una perdita di oltre 3 milioni di franchi svizzeri, mentre un altro ha visto il proprio patrimonio ridotto del 15% e ha richiesto la chiusura della posizione per evitare ulteriori perdite.
Risposta di UBS alle controversie
Per quanto riguarda le controversie in corso, UBS ha dichiarato di aver completato l'esame della questione, confermando che le fluttuazioni di mercato legate alle tariffe statunitensi del 2025 hanno avuto un impatto imprevisto su un numero limitato di clienti in Svizzera. La banca ha affermato di prendere la questione seriamente e di valutare ogni caso singolarmente.