Giorno: 22 gennaio 2025 | Ora: 01:58

Il Ritorno di Trump e l'Impatto sui Mercati Globali

Con il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, i mercati globali si trovano a fronteggiare un clima di "incertezza". Tuttavia, le prime indicazioni sulle politiche tariffarie del nuovo governo sembrano meno aggressive di quanto temuto. Questo ha portato a un certo sollievo tra i trader di Wall Street, che hanno visto un rafforzamento dei mercati azionari e obbligazionari.

Le Politiche Tariffarie di Trump

Durante la campagna elettorale, Trump aveva promesso di imporre da subito tariffe elevate sui beni importati, con un incremento del 10% al 20% per la maggior parte dei prodotti e un impressionante 60% per quelli provenienti dalla Cina. Tuttavia, all'inizio del suo mandato, ha scelto di non attuare immediatamente queste tariffe, limitandosi a ordinare indagini sul deficit commerciale degli Stati Uniti.

Reazioni dei Mercati Finanziari

Nonostante alcune fluttuazioni nel mercato valutario, i principali indici azionari americani hanno mostrato un segno positivo. Il giorno successivo all'insediamento di Trump, sia il Dow Jones che l'S&P 500 hanno raggiunto i loro massimi livelli in oltre un mese, grazie alla reazione positiva degli investitori nei confronti delle prime azioni del presidente. L'S& P 500 ha registrato un incremento di 52,58 punti, chiudendo a 6049,24 punti, con oltre 400 delle 500 azioni che hanno visto un aumento di valore.

Andamento dei Titoli di Stato

Martedì, anche i prezzi dei titoli di stato statunitensi sono aumentati, con i rendimenti che sono scesi ai minimi da inizio mese. I rendimenti dei titoli a 2 anni sono scesi a 4,2741%, mentre quelli a 30 anni si sono attestati intorno al 4,8101%. Questo calo dei rendimenti indica un crescente ottimismo tra gli investitori riguardo alla stabilità economica e alle politiche fiscali del nuovo governo.

Opinioni degli Esperti

Carol Schleif, Chief Market Strategist di BMO Private Wealth, ha commentato che l'assenza di menzione delle tariffe nelle prime azioni di Trump ha sorpreso e rincuorato il mercato. Gli investitori sperano che le minacce di dazi vengano utilizzate come leva negoziale piuttosto che come misura punitiva. Tuttavia, avverte che qualsiasi segnale di incertezza potrebbe portare a volatilità nei mercati.

Preoccupazioni e Aspettative Futura

Nonostante il sollievo iniziale, gli investitori continuano a monitorare da vicino le politiche commerciali e le possibili conseguenze inflazionistiche. Goldman Sachs ha recentemente ridotto le probabilità di tariffe universali da parte dell'amministrazione Trump dal 40% al 25%. Thomas Urano, CIO di Sage Advisory, ha sottolineato che il mercato è sempre attento ai segnali di effettiva implementazione delle politiche annunciate.

Conclusioni e Prospettive

In sintesi, mentre il mercato sembra reagire positivamente alle prime azioni di Trump, ci sono ancora molte incognite riguardo alla direzione delle sue politiche economiche e commerciali. Con l'incertezza che circonda il debito pubblico e le tariffe potenziali, gli investitori restano cauti, ma aperti a opportunità di investimento nel caso in cui le preoccupazioni si rivelassero infondate.

Il clima attuale nei mercati finanziari richiede quindi attenzione e vigilanza, data la possibilità di fluttuazioni improvvise in risposta a qualsiasi nuova misura da parte dell'amministrazione Trump.