🟥 "Trump Preme sulla Fed: Divergenze Interni e Prospettive di Tassi in Evoluzione"

Giorno: 27 giugno 2025 | Ora: 02:56 Donald Trump ha spinto la Federal Reserve a ridurre rapidamente i tassi d'interesse, ma le opinioni interne sono divise. Solo due membri supportano un abbassamento a luglio, mentre molti altri preferiscono un approccio attendista. La Fed aspetta segnali chiari sull'inflazione prima di decidere. La prossima riunione è dal 29 al 30 luglio, con il 79,3% di probabilità che i tassi rimangano invariati.
Pressione di Trump sulla Federal Reserve
Negli ultimi giorni, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha esercitato pressioni sul presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, affinché si proceda rapidamente a un abbassamento dei tassi d'interesse. Tuttavia, all'interno della Federal Reserve ci sono forti divergenze su quando sia opportuno effettuare tale riduzione. Sebbene due funzionari della Fed abbiano mostrato un certo supporto per le richieste di Trump, la maggior parte dei membri non condivide questa opinione.
Divergenze interne della Federal Reserve
Da quando si è svolta l'ultima riunione sulla politica monetaria, i funzionari della Federal Reserve hanno espresso chiaramente le loro posizioni riguardo le prospettive sui tassi d'interesse, evidenziando le differenze di opinione all'interno dell'ente. Solo due membri si sono detti favorevoli a un abbassamento dei tassi a luglio, ritenendo che i dazi potrebbero provocare solo un temporaneo aumento dell'inflazione.
Crescita del fronte "in attesa"
Recentemente, un numero crescente di funzionari della Federal Reserve ha preso posizione sul tema, con almeno quattro membri che hanno parlato pubblicamente, schierandosi a favore di un approccio attendista. Il presidente della Federal Reserve di Boston, Collins, ha affermato che un abbassamento dei tassi a luglio potrebbe essere prematuro, suggerendo di attendere ulteriori segnali prima di prendere una decisione.
Attese sulla crescita dell'inflazione
Il presidente della Fed di Richmond, Barkin, ha avvertito che i dazi potrebbero esercitare pressioni sui prezzi e ha sostenuto che la Fed dovrebbe attendere segnali più chiari prima di modificare i tassi. Anche Daly ha indicato che la Fed sta aspettando ulteriori informazioni sull'inflazione, mentre il presidente della Fed di Chicago, Goolsbee, ha dichiarato che se l'inflazione rimane sotto controllo, la Fed potrebbe considerare un abbassamento dei tassi.
Prospettive future sui tassi
La Federal Reserve ha fissato un obiettivo di inflazione del 2%. A aprile, l'indice dei prezzi delle spese per consumi personali (PCE), uno degli indicatori preferiti dalla Fed, era sceso a 2,1%. Gli economisti prevedono che i dati di maggio, che saranno pubblicati a breve, mostreranno un'inversione di tendenza, con l'inflazione che salirà al 2,3%. La Fed ha mantenuto i tassi d'interesse tra il 4,25% e il 4,5% per affrontare l'incertezza legata alle politiche commerciali di Trump.
Prossima riunione della Federal Reserve
La prossima riunione della Federal Reserve si terrà dal 29 al 30 luglio. Secondo gli strumenti di osservazione del tasso d'interesse della Chicago Mercantile Exchange, c'è una probabilità del 79,3% che i tassi rimangano invariati a luglio, mentre la possibilità di un abbassamento è al 20,7%, rispetto a poco più del 10% di una settimana fa.