🟥 "Trump minaccia la Fed: possibile sostituzione di Powell e rischi per l'indipendenza economica"

Giorno: 28 giugno 2025 | Ora: 01:15 Trump ha espresso il desiderio che il presidente della Fed, Powell, si dimetta, considerando inadeguate le sue prestazioni. Economisti temono che la sua sostituzione possa compromettere l'indipendenza della Fed e creare confusione nei mercati. Tradizionalmente, le nomine avvengono alla fine del mandato, ma Trump potrebbe annunciare un successore già nei prossimi mesi. Questo scenario potrebbe indebolire la stabilità economica degli USA.
Trump e la Fed: una possibile sostituzione di Powell
Venerdì, il presidente americano Donald Trump ha dichiarato che sarebbe felice se il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, presentasse le dimissioni, esprimendo l'intenzione di nominare un successore favorevole a un abbassamento dei tassi di interesse. Trump ha etichettato Powell come "stupido" e ha descritto le sue prestazioni come inadeguate, definendolo "un mulo testardo".
Preoccupazioni per l'indipendenza della Fed
Nonostante l'intenzione di Trump di annunciare rapidamente un nuovo candidato, Powell ha ancora undici mesi di mandato. Economisti e ex funzionari della Fed avvertono che questa situazione potrebbe compromettere la stabilità dell'istituzione e aumentare l'incertezza economica negli Stati Uniti. Allen Blinder, ex vicepresidente della Fed, ha espresso timori riguardo alla creazione di un "presidente ombra" della Fed, che potrebbe generare confusione nei mercati a causa di opinioni divergenti sulla politica monetaria.
Il rischio di confusione nei mercati
Greg Valliere, stratega politico di AGF Investments, condivide preoccupazioni simili, sottolineando che la presenza di due presidenti della Fed sarebbe fonte di frustrazione e confusione per i mercati finanziari. Kathryn Judge, professore di diritto presso la Columbia University, ha avvertito che l'esito di questa situazione dipenderebbe dalla lealtà del nuovo nominato verso Trump, rendendo incerti i potenziali sviluppi futuri.
Tempistiche di nomina inusuali
Tradizionalmente, i presidenti americani attendono fino agli ultimi mesi del mandato del presidente della Fed per nominare un successore. Tuttavia, ci sono rapporti secondo cui Trump potrebbe annunciare il suo candidato già a settembre, ottobre o addirittura durante l'estate, un anticipo rispetto alla prassi consueta. Trump ha confermato di avere già in mente tre o quattro possibili candidati, esprimendo chiaramente la sua insoddisfazione nei confronti di Powell.
Implicazioni per il futuro della Fed
Valliere ha sollevato preoccupazioni circa il potenziale indebolimento dell'indipendenza della Fed, se Trump dovesse diventare il principale decision-maker in materia di politica monetaria, un cambiamento che potrebbe avere ripercussioni negative per i mercati finanziari statunitensi.