Giorno: 25 gennaio 2025 | Ora: 03:36

Il Ruolo di Trump e la Fed: Un'Analisi delle Politiche Monetarie

Negli ultimi giorni, il presidente americano Donald Trump ha iniziato a influenzare le decisioni della Federal Reserve, chiedendo un'immediata riduzione dei tassi d'interesse. Questo articolo esplorerà le dinamiche tra la Casa Bianca e la Fed, analizzando le implicazioni delle politiche economiche in un contesto di incertezze politiche e di mercato.

Trump Richiede un Abbassamento dei Tassi

Il 23 gennaio, durante il World Economic Forum a Davos, Trump ha dichiarato che chiederà ai membri dell'OPEC, in particolare all'Arabia Saudita, di abbassare i prezzi del petrolio, affermando che ciò porterebbe la Fed a ridurre i tassi. "Con il calo dei prezzi del petrolio, chiederò un abbassamento immediato dei tassi d'interesse. Allo stesso modo, i tassi in tutto il mondo dovrebbero diminuire", ha affermato il presidente.

Poco dopo, Trump ha ribadito la sua posizione alla Casa Bianca, sottolineando il desiderio di vedere una "notevole diminuzione" dei tassi. Ha inoltre menzionato la sua intenzione di discutere di questo tema con il presidente della Fed, Jerome Powell, affermando: "Credo di capire i tassi meglio di loro e se non sono d'accordo, glielo farò sapere".

Le Preoccupazioni per l'Indipendenza della Fed

La frustrazione di Trump nei confronti della Fed non è una novità, essendo presente fin dal suo primo mandato e durante la campagna elettorale del 2024. Con l'avvicinarsi delle elezioni, le preoccupazioni riguardo all'indipendenza della Fed sono aumentate, specialmente dopo le dimissioni del vice presidente per la supervisione, Randal Quarles.

Powell ha dichiarato in una conferenza stampa che non teme di perdere l'indipendenza della Fed, sottolineando che la legge non consente al presidente di licenziarlo. Ha enfatizzato l'importanza dell'indipendenza della Fed e ha affermato che le decisioni di politica monetaria si concentreranno su questioni macroeconomiche come inflazione e occupazione, senza essere influenzate da fattori politici.

Possibili Reazioni della Fed alle Politiche di Trump

Durante la riunione di dicembre, la Fed ha lanciato segnali di un possibile cambiamento di rotta, preoccupata per l'inflazione e per l'impatto delle politiche di Trump. Le incertezze politiche e le misure protezionistiche, come i dazi sulle importazioni da Canada e Messico, potrebbero complicare ulteriormente le decisioni della Fed riguardo ai tassi d'interesse.

Nel frattempo, le nuove politiche sull'immigrazione potrebbero portare a una contrazione dell'offerta di lavoro, creando pressioni su salari e prezzi. Recentemente, il mercato del lavoro ha mostrato segni di forza, con un aumento significativo degli occupati, superando le aspettative.

Le Aspettative del Mercato sui Tassi d'Interesse

Secondo le previsioni attuali, la Fed potrebbe decidere di mantenere i tassi invariati nella riunione di gennaio, con un possibile abbassamento dei tassi previsto non prima di giugno o luglio. Le opinioni degli analisti variano, con alcune previsioni che suggeriscono due riduzioni dei tassi, mentre altre indicano una sola riduzione o la fine del ciclo di allentamento iniziato nel 2019.

Bob Schwartz, economista senior di Oxford Economics, ha affermato che le incertezze legate alle politiche commerciali e di immigrazione del nuovo governo rappresentano un grande interrogativo. La Fed, orientata ai dati, non avverte alcuna urgenza di abbassare i tassi e potrebbe rimanere in attesa durante la prossima riunione.

Conclusioni

La tensione tra la Casa Bianca e la Fed continua a crescere, con Trump che esercita pressioni per modificare la politica monetaria. Tuttavia, la Fed rimane focalizzata su dati macroeconomici e sulla propria indipendenza, cercando di navigare in un contesto di incertezze politiche e economiche. Le decisioni future della Fed saranno cruciali per la stabilità economica degli Stati Uniti, specialmente alla luce delle nuove politiche commerciali e dell'andamento del mercato del lavoro.