🟥 "Trump conferma il bilancio della difesa a 1 trilione di dollari: nessuna riduzione in vista e minacce di dazi contro l'Unione Europea"

Giorno: 25 maggio 2025 | Ora: 04:14 Trump ha confermato il bilancio della difesa a 1 trilione di dollari, senza possibilità di riduzioni. Se approvato, sarà il primo bilancio di questo tipo. Ha anche annunciato dazi del 50% su prodotti dell'UE e del 25% su smartphone non prodotti negli USA, causando perdite nei mercati europei. L'UE risponderà a queste minacce tramite negoziati.
Trump mantiene il bilancio della difesa a 1 trilione di dollari
Il 24 maggio, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha parlato alla cerimonia di laurea della West Point Military Academy, affermando che non ci sarà alcuna riduzione del bilancio della difesa, fissato a 1 trilione di dollari. Trump ha dichiarato: "1 trilione di dollari per la difesa. Qualcuno ha chiesto se possiamo ridurre? La mia risposta è chiara: non ci sarà nemmeno un centesimo in meno." Ha anche sottolineato che se si desidera ridurre la spesa, ci sono molte altre aree su cui lavorare.
Nuovo record per il bilancio della difesa
Trump ha informato che, se approvato dal Congresso, il bilancio della difesa per il prossimo anno fiscale raggiungerà per la prima volta il trilione di dollari, un evento senza precedenti. Questo rappresenterebbe l'aumento più significativo del bilancio rispetto all'anno precedente, con un incremento di quasi il 12% rispetto al bilancio del 2025.
Minacce di dazi contro l'Unione Europea
Il 23 maggio, Trump ha annunciato la sua intenzione di imporre dazi del 50% su tutti i prodotti provenienti dall'Unione Europea a partire dal 1 giugno. Ha accusato l'UE di cercare di trarre vantaggio commerciale dagli Stati Uniti e ha affermato che le trattative con l'Europa non hanno avuto alcun progresso. Se i prodotti sono fabbricati negli Stati Uniti, non saranno soggetti a dazi.
Reazione dell'Unione Europea
In risposta, la Commissione Europea ha dichiarato che il commissario per il commercio, Phil Hogan, avrà una chiamata con il rappresentante commerciale degli Stati Uniti, Robert Lighthizer, per discutere la situazione. Hogan ha sottolineato l'impegno dell'UE a raggiungere un accordo vantaggioso per entrambe le parti, con l'intento di guidare i negoziati secondo il rispetto reciproco, piuttosto che attraverso minacce.
Impatto sui mercati finanziari europei
Le dichiarazioni di Trump hanno causato un brusco calo dei mercati finanziari in Europa, con i principali indici azionari che hanno registrato perdite superiori al 2%. L'indice DAX tedesco ha toccato il livello più basso in due settimane, evidenziando l'impatto negativo delle minacce di dazi sul clima economico europeo.
Dazi sui produttori di smartphone
In aggiunta, Trump ha annunciato che imporrà un dazio del 25% su tutti i produttori di smartphone che non producono negli Stati Uniti. Ha specificato che si aspetta che Apple produca i propri iPhone negli Stati Uniti e non in altri paesi come l'India. Se Apple e Samsung costruiranno fabbriche negli Stati Uniti, potranno evitare i dazi.
Ad oggi, né Apple né Samsung hanno rilasciato commenti ufficiali in merito a queste dichiarazioni.