🟨"Truffa in Criptovalute: Artista Perde 2 Milioni di Dollari"

🟨"Truffa in Criptovalute: Artista Perde 2 Milioni di Dollari"

Giorno: 2025-05-18 | Ora : 10:25 Ed Suman, un artista in pensione di 67 anni, ha perso oltre 2 milioni di dollari in criptovalute a causa di una truffa da parte di un falsario di Coinbase. Dopo aver ricevuto un messaggio su un accesso non autorizzato, è stato indotto a rivelare la sua frase di recupero, portando alla scomparsa dei suoi fondi. Coinbase ha subito una violazione dei dati, colpendo l'1% degli utenti, e prevede di risarcire i danni.


Ed Suman, un artista in pensione di 67 anni, ha perso oltre 2 milioni di dollari in criptovalute all'inizio di quest'anno a causa di una truffa perpetrata da un individuo che si spacciava per un rappresentante del supporto di Coinbase. Suman, che ha trascorso quasi due decenni nel mondo dell'arte, ha accumulato un portafoglio di 17,5 Bitcoin e 225 Ether, risparmi che costituivano la maggior parte dei suoi fondi pensionistici.

Dopo essersi ritirato, Suman ha iniziato a investire in criptovalute, conservando i fondi in un wallet hardware Trezor Model One per evitare i rischi legati agli attacchi degli exchange. Tuttavia, a marzo ha ricevuto un messaggio di testo che sembrava provenire da Coinbase, avvisandolo di un accesso non autorizzato al suo account. Rispondendo al messaggio, ha ricevuto una chiamata da un uomo che si è presentato come un membro del personale di sicurezza di Coinbase, riuscendo a convincerlo a inserire la sua frase di recupero in un sito web che imitava l'interfaccia di Coinbase.

Circa nove giorni dopo, un secondo chiamante ha ripetuto il processo, e alla fine di quella chiamata, tutti i fondi di Suman erano scomparsi. Questo episodio è avvenuto in un contesto di violazione dei dati da parte di Coinbase, dove alcune informazioni sensibili degli utenti sono state accessibili grazie alla corruzione di personale di supporto in India. Coinbase ha confermato che circa l'1% dei suoi utenti mensili è stato colpito da questa breccia, e ha pianificato di risarcire gli utenti interessati con un compenso che varia tra i 180 e i 400 milioni di dollari.