🟨"Truffa Cripto: Il Vaticano Smentisce il Falso Token VCT"

🟨"Truffa Cripto: Il Vaticano Smentisce il Falso Token VCT"

Giorno: 11 luglio 2025 | Ora: 12:01 L'Istituto per le Opere di Religione (IOR), noto come Banca Vaticana, ha smentito legami con il falso progetto di criptovaluta Vatican Chamber Token (VCT), promosso su un sito di phishing. Non esiste alcuna "Camera di Commercio Vaticana". La truffa prometteva vantaggi esclusivi e aveva requisiti d'ingresso sospetti. Gli organizzatori, sfruttando anche informazioni reali, hanno creato un inganno sofisticato. Questo è solo l'ultimo di una serie di casi di frode nel settore crypto.


L'Istituto per le Opere di Religione (IOR), comunemente conosciuto come la Banca Vaticana, ha smentito qualsiasi collegamento con un progetto di criptovaluta falso che ne rivendica i legami. Il token fasullo, denominato Vatican Chamber Token (VCT), è stato promosso su un sito web di phishing che affermava di offrire un "invito formale a unirsi a una delle istituzioni economiche più esclusive del mondo". Gli organizzatori del sito hanno dichiarato che la "Camera di Commercio Vaticana" sta accettando nuovi membri "per la prima volta in una generazione".

Il sito includeva persino il reale numero di telefono della Banca Vaticana. Un rappresentante dell'istituto ha confermato che il progetto "è una truffa" e ha negato qualsiasi affiliazione. Non esiste alcuna istituzione nel Vaticano chiamata "Camera di Commercio Vaticana". A ulteriore conferma della sofisticazione della truffa, un link è stato recentemente aggiunto alla pagina Wikipedia della Banca Vaticana, affermando che l'organizzazione era stata creata nel 1950, ma il link è evidenziato in rosso, indicando che manca di una fonte e potrebbe essere vandalismo.

Il sito del progetto prometteva che i membri accettati avrebbero avuto accesso a presentazioni private per investitori e custodia, oltre a "riconoscimento e credibilità". Inoltre, i membri avrebbero avuto accesso a una prevendita dei falsi token VCT, accesso prioritario a offerte di asset tokenizzati ed eventi esclusivi. Le rigide condizioni di ammissibilità del sito, che richiedevano ai potenziali membri di "operare un'azienda registrata formalmente in conformità con le leggi locali e internazionali", suonano come un campanello d'allarme.

Le aziende tradizionali dovevano avere un fatturato annuale minimo di 100.000 euro, mentre i progetti crypto necessitavano di almeno 300.000 euro in valore totale bloccato. I promotori sostenevano che il token VCT avrebbe permesso agli investitori di partecipare alla crescita economica della Camera di Commercio Vaticana, sostenuto da un portafoglio diversificato di asset tokenizzati.

Il totale promesso di token è di 10 milioni, con ciascun token venduto a 25 euro. La circolazione è di 7 milioni, con 3 milioni destinati a un fondo di riserva per finanziare "sviluppi futuri e stabilità operativa". Il pulsante "acquista token" reindirizza a una pagina di wallet Coinbase, ma il reindirizzamento proviene da un dominio che suggerisce un collegamento a una pagina ora rimossa. Questo episodio segue diversi casi di frode di alto profilo nel settore delle criptovalute.