🟨"Truffa cripto da 36,9 milioni: cinque uomini si dichiarano colpevoli"

Giorno: 12 giugno 2025 | Ora: 07:30 Cinque uomini si sono dichiarati colpevoli in un caso di truffa cripto da 36,9 milioni di dollari, colpendo cittadini americani e trasferendo i fondi in Cambogia. Hanno usato aziende di facciata e conti bancari statunitensi per raccogliere denaro, promettendo investimenti falsi. Affrontano pene fino a 20 anni di carcere. L'operazione ha portato a otto colpevoli e a tentativi del governo USA di bloccare i legami con il gruppo Huione, accusato di riciclare fondi per il gruppo nordcoreano Lazarus.
Cinque uomini hanno dichiarato di essere colpevoli per il loro ruolo in uno schema internazionale di truffa cripto del valore di 36,9 milioni di dollari, che ha preso di mira cittadini americani, con i fondi inviati a un centro di truffe cripto in Cambogia. I truffatori hanno utilizzato aziende di facciata e conti bancari statunitensi per raccogliere i fondi rubati, convertendoli in Tether (USDT) e trasferendoli a un portafoglio cripto controllato in Cambogia, secondo l'ufficio del Procuratore degli Stati Uniti per il Distretto Centrale della California.
Le dichiarazioni di colpevolezza evidenziano l'azione del governo statunitense contro le truffe cripto e le reti di riciclaggio di denaro attive in Asia, in particolare quelle collegate al gruppo Lazarus sostenuto dallo stato nordcoreano. I cinque uomini coinvolti, Joseph Wong, Yicheng Zhang, Jose Somarriba, Shengsheng He e Jingliang Su, hanno contattato direttamente le vittime attraverso social media, piattaforme di messaggistica e app di incontri, cercando di guadagnarsi la loro fiducia e convincendole a investire nel loro schema di investimento cripto.
I truffatori affermavano che gli investimenti delle vittime stavano aumentando di valore, mentre in realtà quei fondi erano stati rubati e non investiti affatto. I cinque uomini si trovano in diverse località, tra cui Stati Uniti, Spagna, Cina e Turchia. Somarriba e He hanno fondato l'azienda di facciata "Axis Digital" e aperto un conto presso la Deltec Bank nelle Bahamas, utilizzato per ricevere i fondi delle vittime. Su ha lavorato come direttore e ha aiutato a convertire i fondi in USDT, mentre Wong gestiva una rete di riciclaggio di denaro e trasferiva i fondi delle vittime a conti bancari internazionali. Zhang gestiva anche due conti bancari statunitensi per elaborare i fondi illeciti.
I fondi rubati sono stati infine inviati ai leader dei centri di truffa in Cambogia. Zhang, in custodia da maggio 2024, e Wong affrontano pene detentive di 20 anni per le accuse di cospirazione al riciclaggio di denaro. Gli altri tre uomini potrebbero ricevere fino a cinque anni di prigione per aver dichiarato colpevole di cospirazione per operare un’attività di servizi monetari non autorizzata. Su è in custodia dal novembre 2024 e ha un’udienza di sentenza programmata per il 17 novembre.
Otto persone hanno ora dichiarato colpevolezza per crimini legati a questa operazione di truffa cripto, compresi Daren Li e Lu Zhang, che hanno entrambi confessato a carico di accuse di riciclaggio lo scorso anno. Nel frattempo, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti sta cercando di impedire al gruppo Huione, con sede in Cambogia, di accedere al sistema bancario americano, accusando l'azienda di aiutare il gruppo Lazarus, sostenuto dallo stato nordcoreano, a riciclare criptovaluta. Il Financial Crimes Enforcement Network del Tesoro ha proposto di vietare alle istituzioni finanziarie di accedere a conti corrispondenti o di pagamento legati al gruppo Huione.
Il gruppo Huione si è affermato come il "mercato di riferimento per attori informatici malintenzionati" come il gruppo Lazarus, che ha "rubato miliardi di dollari agli americani comuni", ha dichiarato il Segretario del Tesoro degli Stati Uniti Scott Bessent. Il 13 maggio, un affiliato del gruppo Huione, Haowang Guarantee, ha presumibilmente visto le sue comunicazioni bloccate su Telegram, piattaforma su cui si basava pesantemente per coordinare le sue attività di riciclaggio. Tuttavia, l’azienda di analisi cripto TRM Labs ha scoperto legami transazionali e comportamentali tra Huione Guarantee e un altro servizio di garanzia basato su Telegram, Xinbi, suggerendo che potrebbe aver trovato un modo per eludere il divieto.