🟥 "Trader in allerta: l'asta delle obbligazioni giapponesi a 30 anni segna un potenziale punto di svolta nel mercato"

Giorno: 13 maggio 2025 | Ora: 06:41 I trader sono inquieti per l'asta giapponese di obbligazioni a 30 anni, prevista per martedì, a causa dell'aumento dei rendimenti, ai massimi in 25 anni. La volatilità spinge le compagnie assicurative a limitare gli acquisti. Si teme un calo della domanda e si specula su una possibile espansione fiscale.
I trader sono nervosi in vista dell'asta giapponese di obbligazioni governative a 30 anni, in programma per martedì, temendo segnali di un ulteriore ribasso nel mercato. L'offerta di ¥800 miliardi (5,4 miliardi di dollari) arriva mentre i rendimenti per questa scadenza sono saliti ai livelli più alti in quasi 25 anni, avvicinandosi a un massimo storico, il che sta ulteriormente inclinando la curva dei rendimenti e aumentando i costi di indebitamento a lungo termine. Le compagnie assicurative vita stanno limitando gli acquisti a causa della volatilità, mentre altri investitori sono preoccupati per l'aumento della spesa per la difesa del Giappone, sotto pressione dall'amministrazione Trump.
Le preoccupazioni sulla domanda per le obbligazioni governative giapponesi sembrano essere amplificate da speculazioni riguardanti una possibile espansione della politica fiscale. Secondo Yurie Suzuki, analista di mercato presso Mizuho Securities Co., l'aumento dei rendimenti sui titoli a lungo termine ha preso piede da quando alcune importanti compagnie assicurative hanno annunciato l'intenzione di ridurre le loro partecipazioni in obbligazioni domestiche nell'anno fiscale iniziato ad aprile.
Il rendimento delle obbligazioni giapponesi a 30 anni ha toccato il 2,945% nella tarda mattinata di Tokyo, dopo aver raggiunto il 2,955% il giorno precedente, a pochi punti base da un massimo storico. Questo aumento dei rendimenti si inserisce in un contesto di domanda per asset più rischiosi nei mercati globali, a seguito della notizia che gli Stati Uniti e la Cina abbasseranno temporaneamente i dazi sui loro prodotti.
Secondo Suzuki di Mizuho, ci potrebbe essere un potenziale per i livelli attuali dei rendimenti di attrarre compratori ora che la volatilità dei tassi d'interesse sembra stabilizzarsi. Dopo anni di rendimenti obbligazionari depressi a causa dei tassi d'interesse estremamente bassi della Banca del Giappone, l'aumento dei tassi a 30 anni giapponesi li avvicina a livelli equivalenti a quelli dei bund tedeschi. Questo aumenta l'attenzione sui risultati dell'asta delle obbligazioni scadenza marzo 2055, con i trader che osserveranno eventuali cambiamenti significativi nel rapporto di offerta e domanda, un indicatore chiave della domanda, o nelle differenze tra i prezzi minimi e medi accettati.