🟨"Tokenizzazione degli Asset: Un Futuro di Capitali Veloci"

Giorno: 17 maggio 2025 | Ora: 23:31 La tokenizzazione degli asset, secondo Sergey Nazarov di Chainlink, accelererà il movimento di capitali nei mercati tradizionali, migliorando la velocità in classi come titoli di Stato e immobili. Chainlink ha annunciato una partnership con Kinexys e Ondo Finance per sviluppare sistemi di pagamento per asset tokenizzati. Nazarov enfatizza la necessità di più asset e pagamenti fluidi sulla blockchain, evidenziando anche l’importanza di una regolamentazione positiva negli USA. Chainlink mira a rinnovare i protocolli finanziari tradizionali attraverso il suo "Runtime Environment".
La tokenizzazione degli asset è destinata ad accelerare il movimento di capitali nei mercati tradizionali, secondo Sergey Nazarov, co-fondatore di Chainlink. Durante un'intervista con Cointelegraph al Consensus 2025 di Toronto, Nazarov ha affermato che questo cambiamento aumenterà la velocità del capitale in classi di asset come i titoli di Stato, le azioni, il credito privato, il debito commerciale e il settore immobiliare.
"Ci sono due elementi in questa equazione: da un lato l'asset e dall'altro il pagamento. È necessario avere più asset di alta qualità sulla blockchain, ma servono anche pagamenti più fluidi che le istituzioni esistenti possano utilizzare facilmente," ha dichiarato Nazarov il 14 maggio.
Queste osservazioni sono arrivate lo stesso giorno in cui Chainlink ha annunciato una partnership con Kinexys, una rete blockchain dedicata agli asset tokenizzati di livello istituzionale, realizzata da JP Morgan, e con la società di asset digitali Ondo Finance. Insieme, le aziende svilupperanno sistemi di pagamento per le istituzioni che commerciano asset tokenizzati nel mondo reale sulla blockchain.
La partnership ha testato lo scambio del fondo OUSG (US Government Treasuries Fund) di Ondo, un fondo di debito a breve termine degli Stati Uniti tokenizzato, utilizzando l'Runtime Environment di Chainlink, un framework per connettere sistemi finanziari tradizionali a blockchain in un ambiente unificato.
"L'obiettivo di Chainlink è avviare un ciclo virtuoso che generi un successo travolgente per l'intero settore. Vogliamo più asset sulla blockchain," ha aggiunto Nazarov. "Desideriamo più sistemi di pagamento sulla blockchain," ha proseguito.
Questa partnership riflette una più ampia accettazione delle criptovalute e delle tecnologie Web3 da parte delle istituzioni, a seguito di un cambiamento normativo positivo negli Stati Uniti dopo le elezioni del 2024 e la dimissione di Gary Gensler, ex presidente della Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense.
Chainlink è una rete di oracle decentralizzata che collega smart contract su blockchain con dati del mondo reale, API e sistemi offchain. Nazarov ha evidenziato come l'azienda stia coordinando transazioni tra istituzioni finanziarie, emittenti di asset e regolatori.
Chainlink promuove il suo "Runtime Environment" come un aggiornamento ai protocolli dei sistemi finanziari tradizionali, inclusi il Common Business-Oriented Language (COBOL), un linguaggio operativo sviluppato nel 1959 per i bancomat, e l'architettura Java Runtime per le applicazioni di online banking.
Nazarov ha sottolineato in precedenza che gli Stati Uniti devono creare una barriera competitiva attorno agli asset tokenizzati per mantenere i mercati di capitali statunitensi competitivi e attraenti nell'era della finanza globale e senza permessi.