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"Timori Inflazionistici Persistenti: Il Futuro del Bitcoin e l'Inadeguatezza del CPI"

"Timori Inflazionistici Persistenti: Il Futuro del Bitcoin e l'Inadeguatezza del CPI"

Giorno: 22 gennaio 2025 | Ora: 19:41

Fears of Inflation Persist Nonostante Dati CPI Positivi

Nonostante un rally dell'Indice del Dollaro Statunitense e dati sul Consumer Price Index (CPI) più freschi del previsto, continuano a persistere timori inflazionistici.

Le Dichiarazioni di Larry Fink sul Bitcoin

Il CEO di BlackRock, Larry Fink, è intervenuto in un'intervista durante il World Economic Forum a Davos, per discutere il futuro delle valute digitali. Fink ha affermato che il Bitcoin (BTC) potrebbe raggiungere i 700.000 dollari per moneta, in mezzo a timori di svalutazione della valuta. Secondo lui, piccole allocazioni collettive da parte dei gestori di asset, comprese tra il 2% e il 5%, potrebbero contribuire a un tale aumento di prezzo. Fink ha dichiarato a Bloomberg:

“Se sei spaventato dalla svalutazione della tua valuta o dalla stabilità economica o politica del tuo paese, puoi avere uno strumento basato a livello internazionale chiamato Bitcoin che supererà quelle paure locali.”

“E quindi, sono un grande sostenitore dell'utilizzo di questo strumento,” ha continuato Fink, precisando che non stava promuovendo il Bitcoin. Ha anche espresso preoccupazione per la possibilità di un'inflazione elevata nei prossimi 12 mesi, avvertendo che c'è il rischio di presumere che i picchi inflazionistici siano già stati raggiunti.

Timori Inflazionistici Nonostante Dati CPI Rassicuranti

I dati annuali sul Consumer Price Index (CPI) per il 2024 sono risultati leggermente inferiori alle attese, fissandosi al 3,2%, rispetto al 3,3% previsto dagli analisti. Tuttavia, alcuni investitori e analisti sostengono che il CPI, che misura l'inflazione basata su un paniere rotante di beni di consumo comuni, è un indicatore inadeguato per valutare l'inflazione reale.

Una proposta di azionariato presentata a Meta nel gennaio scorso, che suggeriva all'azienda di adottare il Bitcoin come asset di riserva, ha indicato che il tasso di inflazione reale potrebbe essere il doppio rispetto ai dati riportati dal CPI. Anche il National Center for Public Policy Research, un think tank che promuove i mercati liberi, ha presentato una proposta simile ad Amazon nel mese di dicembre, citando le stesse argomentazioni.

Un'Analisi Critica dell'Inflazione

Secondo il think tank, la media dell'inflazione CPI negli ultimi quattro anni si è attestata intorno al 4,95%, con un picco del 9,1% nel giugno 2022. “In realtà, il tasso di inflazione vero è significativamente più alto, con alcuni studi che stimano che possa essere quasi il doppio del CPI in determinati periodi. Quindi, gli asset di un'azienda devono apprezzarsi a quei tassi solo per pareggiare i conti,” ha scritto l'autore della proposta.

Queste affermazioni evidenziano una crescente preoccupazione tra gli investitori riguardo alla reale entità dell'inflazione e alla necessità di strategie adeguate per proteggere il valore degli asset in un contesto economico incerto.