🟨"Thailandia: Esenzioni Fiscali sulle Criptovalute per 5 Anni"

Giorno: 19 giugno 2025 | Ora: 15:38 La Thailandia ha introdotto esenzioni fiscali per la vendita di criptovalute, come il Bitcoin, dal 2025 al 2029, per favorire il trading e posizionarsi come hub finanziario globale. Questa mossa mira a stimolare l'economia e a garantire la supervisione della SEC. Recentemente, sono stati bloccati exchange non autorizzati, mentre aziende come KuCoin e Tether si espandono nel paese.
La Thailandia ha approvato nuove esenzioni fiscali sui redditi derivanti dalla vendita di criptovalute come il Bitcoin per un periodo di cinque anni, secondo un annuncio ufficiale del Ministero delle Finanze. A partire dal 1 gennaio 2025 fino al 31 dicembre 2029, il paese rinuncerà alla tassa sulle plusvalenze per le vendite di criptovalute effettuate tramite fornitori di servizi di asset crittografici autorizzati, come dichiarato dal vice ministro delle finanze, Julapun Amornvivat, il 17 giugno.
Questa misura è stata pensata per rafforzare la posizione della Thailandia come hub finanziario globale e come uno dei primi paesi al mondo ad adottare leggi per gli asset digitali e la loro tassazione. L'iniziativa ha anche l'obiettivo di promuovere il trading di criptovalute nel paese, sotto la supervisione della Commissione Sicurezza e Scambio della Thailandia (SEC), in conformità con le politiche di prevenzione del riciclaggio di denaro (AML) raccomandate dal Gruppo d'Azione Finanziaria (FATF).
Il ministro ha messo in evidenza il ruolo degli asset crittografici nel fundraising, che rappresenta un'importante applicazione della tecnologia e dell'innovazione in Thailandia. Secondo le stime del ministero, si prevede che gli asset crittografici contribuiranno all'espansione dell'economia thailandese e all'aumento delle entrate fiscali nel medio termine, con un incremento non inferiore a 1 miliardo di baht, ovvero 30,7 milioni di dollari.
Il recente passo della Thailandia verso una maggiore apertura alle criptovalute segue una crescente tendenza di accettazione del settore. Il 26 maggio, il ministero delle finanze ha annunciato piani per consentire la spesa in criptovalute da parte dei turisti come parte di importanti riforme normative.
In un contesto di regolamentazione, la SEC thailandese ha recentemente deciso di bloccare cinque exchange di criptovalute globali, tra cui Bybit e OKX, a causa della loro operatività senza una valida licenza locale, con l'entrata in vigore del blocco prevista per il 28 giugno. D'altra parte, altre aziende di criptovalute come KuCoin e Tether stanno ampliando la loro presenza in Thailandia, con KuCoin che ha lanciato una filiale locale completamente regolamentata dopo aver ottenuto una licenza dalla SEC il 13 giugno.
Tether, emittente del più grande stablecoin al mondo, USDt, ha iniziato a lanciare il suo asset digitale tokenizzato in oro in Thailandia con una quotazione sulla piattaforma di trading locale Maxbit a metà maggio.