🟥 **"Tensioni nel Golfo di Hormuz: Il Parlamento iraniano propone la chiusura e i prezzi del petrolio schizzano"**

🟥 **"Tensioni nel Golfo di Hormuz: Il Parlamento iraniano propone la chiusura e i prezzi del petrolio schizzano"**

Giorno: 23 giugno 2025 | Ora: 00:59 Il 22 giugno, Kousari, membro del Parlamento iraniano, ha proposto la chiusura del Golfo di Hormuz, cruciale per il trasporto di petrolio. Ciò ha fatto salire i prezzi del Brent dell'18% a 79 dollari al barile. Le navi statunitensi sono avvertite di rischi elevati a causa delle tensioni con i gruppi Houthi.


Chiusura del Golfo di Hormuz

Secondo quanto riportato dalla CCTV, il 22 giugno, il membro della Commissione per la sicurezza nazionale del Parlamento iraniano, Kousari, ha dichiarato che il Parlamento ha concluso che dovrebbe essere chiuso il Golfo di Hormuz. Tuttavia, la decisione finale spetta al Consiglio supremo di sicurezza nazionale iraniano. Questo stretto, situato tra Oman e Iran, è vitale per il trasporto di petrolio, poiché collega il Golfo di Oman con il Golfo Persico e rappresenta l'unico passaggio marittimo per circa un terzo del commercio globale di petrolio.

Aumento dei prezzi del petrolio

La situazione attuale ha portato a un forte aumento dei prezzi del petrolio, con il Brent che ha registrato un incremento del 18% dal 10 giugno, toccando un picco di 79 dollari al barile. Gli analisti, come Wen Shaobiao dell'Istituto di studi sul Medio Oriente dell'Università di Shanghai, sostengono che l'aumento dei prezzi sia guidato dalla paura, nonostante il transito di navi attraverso il Golfo di Hormuz non sia stato interrotto. Si prevede che, con il potenziale allentamento delle tensioni nucleari iraniane, ci sia una maggiore motivazione per negoziare e risolvere il conflitto, il che potrebbe stabilizzare i prezzi nel medio-lungo termine.

Rischi per le navi associate agli Stati Uniti

Il 22 giugno, un centro di informazioni marittime sotto il controllo della Marina degli Stati Uniti ha avvertito che le navi associate agli Stati Uniti stanno affrontando un alto rischio a causa delle recenti tensioni. Questa valutazione è stata effettuata in seguito agli attacchi statunitensi alle strutture nucleari iraniane e alle minacce emesse dai gruppi armati Houthi contro navi legate agli USA. I Houthi hanno dichiarato che, in caso di attacco da parte degli Stati Uniti, risponderanno colpendo le navi associate a Washington, aumentando così le preoccupazioni per la sicurezza nel Mar Rosso e nello Stretto di Bab el-Mandeb.