🟨"Telegram: Durov avverte sulla crisi sociale in Francia"

Giorno: 19 giugno 2025 | Ora: 01:12 Pavel Durov, fondatore di Telegram, avverte di un possibile collasso sociale in Francia a causa di censura e politiche regolatorie sotto Macron. Critica la perdita di talenti e segnala tentativi dei servizi di intelligence di censurare contenuti. Condanna anche il Digital Services Act come una forma di censura travestita.
Il fondatore di Telegram, Pavel Durov, ha messo in guardia riguardo a un possibile collasso sociale in Francia se il paese continuerà a seguire la sua attuale traiettoria politica caratterizzata da censura e politiche regolatorie. In un'intervista con il quotidiano francese Le Point, Durov ha espresso la sua delusione nei confronti delle scelte di Emmanuel Macron, affermando che la Francia sta diventando sempre più debole.
Durov ha sottolineato che educare una o due generazioni con un certo tipo di mentalità può rendere difficile il cambiamento, e che il rischio di dover affrontare cambiamenti estremi aumenta se si continua a perdere tempo. Ha avvertito che ritardare riforme necessarie può portare a un vero e proprio collasso.
Inoltre, il fondatore di Telegram ha evidenziato come la Francia stia perdendo talenti a favore di altre giurisdizioni, come Dubai. Il suo intervento è avvenuto dopo il suo arresto nell'agosto 2024, che ha suscitato una forte condanna da parte della comunità crypto, attivisti per i diritti civili e fondazioni per i diritti umani, che stanno monitorando la situazione per le sue implicazioni sulla libertà di parola e di espressione nell'era digitale.
Durov ha anche riferito di presunti tentativi dei servizi di intelligence francesi di chiedergli di censurare contenuti pro-conservatori in relazione alle elezioni presidenziali rumene del maggio 2025. Secondo quanto dichiarato, il capo dei servizi di intelligence francesi, Nicolas Lerner, lo avrebbe avvicinato chiedendo di rimuovere contenuti dalla piattaforma, una richiesta che Durov ha rifiutato.
Infine, ha criticato leggi come il Digital Services Act dell'Unione Europea, definendole un cavallo di Troia per la censura mascherata da regolamenti a protezione del consumatore. Ha avvertito che tali leggi sono pericolose poiché possono essere utilizzate contro coloro che le hanno create, iniziando a colpire chi è etichettato come cospirazionista e, in futuro, potrebbero ritorcersi contro i loro stessi autori.