🟨"Taurus lancia contratto privato per stablecoin anonime"

Giorno: 27 giugno 2025 | Ora: 21:27 Taurus ha lanciato un contratto privato per stablecoin che garantisce anonimato e assenza di tracciabilità, supportato dalla rete Aztec. Collaborazioni con Deutsche Bank e State Street evidenziano l'importanza del prodotto. La crescente speculazione su controlli governativi potrebbe spingere gli utenti verso opzioni più riservate. Il mercato delle stablecoin sta crescendo, con nuovi emittenti e una maggiore adozione prevista grazie a iniziative legislative negli Stati Uniti e in Europa.
Taurus, fornitore di infrastrutture per asset digitali, ha lanciato un contratto privato per stablecoin progettato per garantire l'anonimato e l'assenza di tracciabilità. Questo nuovo contratto, costruito sulla rete Aztec, combina prove a conoscenza zero con le funzionalità di conformità delle stablecoin esistenti, aumentando così l'adozione di asset stabili per stipendi, pagamenti interni e trasferimenti sensibili.
L'azienda supporta grandi imprese nel settore degli asset digitali, con partnership importanti come quella con Deutsche Bank nel 2023 e un accordo con State Street nel 2024. JP Aumasson, responsabile della sicurezza di Taurus, ha dichiarato che il nuovo prodotto dimostra come gli utenti delle stablecoin possano preservare la privacy senza compromettere la conformità, assicurando accessibilità a parti autorizzate come emittenti e autorità di regolamentazione.
Attualmente, l'adozione pratica delle stablecoin è limitata dalla visibilità e dall'immutabilità delle blockchain pubbliche. Arnaud Schenk, direttore esecutivo del consiglio di amministrazione di Aztec Network, ha sottolineato che il layer-2 a conoscenza zero di Aztec offre privacy per gli utenti e controlli dettagliati definiti dall'emittente direttamente integrati nel token.
Il contratto di Taurus lancia in un contesto di crescente speculazione riguardo a un maggiore controllo governativo, che potrebbe spingere gli utenti verso “dark stablecoins”, alternative resistenti alla censura. Secondo Ki Young Ju, CEO di CryptoQuant, chi utilizzava stablecoin per grandi trasferimenti internazionali potrebbe iniziare a cercare opzioni più riservate.
Il mercato globale delle stablecoin ha superato i 260 miliardi di dollari, fungendo da ponte tra la finanza tradizionale e il mondo degli asset digitali. Tether e Circle detengono la maggior parte del mercato, ma nuovi concorrenti stanno emergendo. Secondo l'ultimo rapporto di RedStone, almeno 30 emittenti di stablecoin mantengono un'offerta circolante di almeno 100 milioni di dollari.
Si prevede che l'adozione delle stablecoin aumenterà grazie all'approvazione del GENIUS Act negli Stati Uniti, che ha recentemente superato un importante ostacolo legislativo al Senato. Inoltre, la Commissione Europea ha adottato una posizione più favorevole nei confronti delle stablecoin, affermando che i rischi legati all'emissione al di fuori dell'Europa sono gestibili nel contesto del framework MiCA.