"Tagli drammatici al personale delle agenzie di regolamentazione finanziaria USA"
Giorno: 2025-05-07 | Ora: 20:09 Il governo Trump ha ridotto di oltre 2.300 unità il personale delle principali agenzie di regolamentazione finanziaria, come FDIC, OCC e SEC, per stimolare la crescita. I sostenitori vedono i tagli come necessari, ma i critici avvertono che ciò indebolisce la supervisione e aumenta i rischi finanziari. Al CFPB, sono stati licenziati circa 200 dipendenti, ma le battaglie legali sul personale continuano. Le riorganizzazioni sollevano preoccupazioni su competenze e relazioni tra banche e regolatori.
Il governo di Donald Trump ha annunciato una significativa riduzione del personale presso i principali enti di regolamentazione finanziaria degli Stati Uniti, con un taglio di oltre 2.300 lavoratori. Questo gruppo include esaminatori di banche, investigatori criminali ed economisti. Le riduzioni sono le più drastiche degli ultimi decenni per la Federal Deposit Insurance Corp. (FDIC), l'Office of the Comptroller of the Currency (OCC) e la Securities and Exchange Commission (SEC), le principali agenzie responsabili della supervisione delle banche, delle case di trading e dei mercati pubblici.
Le agenzie stanno riorganizzando il personale rimanente e modificando le politiche. L'OCC ha dichiarato che unirà i team di supervisione precedentemente personalizzati in base alla dimensione delle banche, mentre la SEC ha ristrutturato i suoi uffici regionali. La FDIC non ha ancora annunciato cambiamenti significativi, ma i funzionari stanno rivedendo il proprio approccio alla supervisione bancaria, secondo quanto riferito da fonti interne.
I sostenitori di questi tagli, che comprendono esodi volontari, licenziamenti, pensionamenti anticipati e congelamenti delle assunzioni, vedono queste misure come parte dell'obiettivo dell'amministrazione di ridurre le normative per stimolare la crescita e incentivare i prestiti. Tuttavia, i critici avvertono che meno esaminatori e investigatori rappresentano un segnale di una supervisione più debole e un invito a prendere rischi eccessivi, specialmente in un contesto di politiche commerciali che hanno causato forti fluttuazioni di mercato e timori di una recessione imminente.
Secondo Michele Alt, ex funzionaria dell'OCC, un personale "sovraccarico e poco esperto" potrebbe non essere in grado di riconoscere i rischi emergenti per il sistema finanziario. Inoltre, l'attuale amministrazione ha implementato tagli al personale a livello governativo come parte di una campagna più ampia per risparmiare 1 trilione di dollari nella spesa federale, un argomento che lascia perplessi i critici, poiché le principali agenzie di supervisione non ricevono finanziamenti dai contribuenti, ma si sostengono attraverso tasse, entrate da licenze e multe.
Dal 2015, la FDIC ha raccolto 74 miliardi di dollari in più rispetto alle spese, la maggior parte dei quali va a beneficio del fondo assicurativo dell'agenzia, che protegge i depositanti durante i fallimenti bancari. D'altra parte, le carenze nella supervisione possono rivelarsi molto costose. Jeremy Kress, ex avvocato della politica bancaria della Fed, avverte che mentre i tagli al personale possono portare risparmi a breve termine, i costi a lungo termine di una supervisione finanziaria più debole e di un'assunzione di rischi più sconsiderata potrebbero superare di gran lunga i benefici immediati.
La storia mostra che il numero di dipendenti delle agenzie fluttua non solo in base alle priorità politiche, ma anche in risposta alle esigenze delle aziende e dei mercati. La FDIC, in particolare, ha visto un aumento di personale dopo periodi di fallimenti bancari, per poi ridursi quando le crisi si attenuano. Attualmente, si stima che quasi il 40% dei dipendenti della FDIC sarà idoneo al pensionamento entro il 2027, e se il ritmo delle pensioni continua, il personale rimanente si troverà a gestire compiti per cui potrebbe non avere la necessaria esperienza.
Alcune banche stanno già notando cambiamenti, come il passaggio a volti più giovani e meno familiari tra i loro regolatori abituali, suscitando preoccupazioni tra alcuni dirigenti che fanno affidamento su relazioni costanti con il personale per affrontare questioni prima che si presentino problemi. Anche coloro che hanno spinto per la deregolamentazione sostengono che i tagli attuali e le riorganizzazioni non affrontano il problema principale. Secondo Karen Shaw Petrou, partner di Federal Financial Analytics, il problema non è la mancanza di personale, ma piuttosto come il personale è distribuito e supervisionato.
In un altro ambito, l'amministrazione Trump ha tentato di ridurre il personale di un quarto ente di regolamentazione, il Consumer Financial Protection Bureau (CFPB). Questo ente, creato dal Congresso dopo la crisi finanziaria del 2008 per supervisionare i prodotti finanziari per i consumatori, è stato un bersaglio politico sin dalla sua nascita. Mentre i Democratici lo considerano una protezione necessaria contro il potere delle corporazioni, i Repubblicani sostengono che manchi di responsabilità.
Dopo vari tentativi falliti da parte dell'industria finanziaria di privare il CFPB dei fondi, Trump ha mirato a ridurre il personale dell'agenzia, con un primo tentativo di licenziare la maggior parte dei 1.700 dipendenti. Finora, circa 200 persone sono state licenziate o licenziate, mentre si stanno svolgendo battaglie legali riguardo al futuro del resto del personale. Il CFPB ha annunciato che intende tornare a concentrarsi sulla supervisione delle banche sotto Trump, ma ha anche sottolineato che ridurrà gli eventi di supervisione della metà.