🟥 "Sudafrica: ridotto il tasso di interesse in un clima di tensione con gli Stati Uniti"

Giorno: 29 maggio 2025 | Ora: 17:38 La Banca di Riserva del Sudafrica ha abbassato il tasso di interesse al 7,25% amid tensioni con gli USA e incertezze globali. Questo avviene mentre il presidente Ramaphosa cerca di migliorare i rapporti con Trump, ma l'incontro si complica per le accuse sulle confiscazioni di fattorie. L'inflazione è al 2,8% e la crescita prevista scende all'1,2%.
La Banca di Riserva del Sudafrica ha ridotto il tasso di interesse principale di 25 punti base, portandolo al 7,25%, in un contesto di continue tensioni con gli Stati Uniti e in mezzo a un'incertezza globale crescente. Questo cambiamento è avvenuto giovedì, mentre il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa cercava di ristabilire le relazioni con gli Stati Uniti attraverso un incontro con il presidente Trump.
Tuttavia, l'incontro è degenerato in uno scambio teso riguardo alle presunte minacce ai coltivatori bianchi in Sudafrica. La situazione si è ulteriormente complicata con le accuse di Trump, secondo cui il Sudafrica starebbe utilizzando una nuova legge per confiscare le fattorie di proprietà bianca senza indennizzo. A febbraio, Trump ha firmato un'ordinanza esecutiva per interrompere tutta l'assistenza americana al Sudafrica, citando appunto la legge sulle terre tra i motivi.
Il governatore della SARB, Lesetja Kganyago, ha dichiarato che "l'ambiente globale rimane difficile, il che rende critiche le riforme interne per raggiungere una crescita sana". Ha aggiunto che la principale contribuzione della SARB è garantire la stabilità dei prezzi, e si vede la possibilità di mantenere l'inflazione bassa e di favorire tassi di interesse sostenibilmente inferiori.
Attualmente, l'inflazione in Sudafrica si attesta al 2,8% ad aprile, leggermente in aumento rispetto al 2,7% di marzo. Nonostante ciò, la SARB prevede una crescita dell'1,2% per quest'anno, in diminuzione rispetto alla stima di marzo di una crescita dell'1,7%.