🟨"Successo delle Stablecoin e Volatilità del Bitcoin: Tensioni Geopolitiche in Crescita"

🟨"Successo delle Stablecoin e Volatilità del Bitcoin: Tensioni Geopolitiche in Crescita"

Giorno: 23 giugno 2025 | Ora: 00:29 Questa settimana, nonostante le tensioni geopolitiche, il settore delle stablecoin ha avuto successo. Bitcoin ha subito un crollo a causa del conflitto Israele-Iran, mentre gli investitori cercavano sicurezza, vendendo asset rischiosi. Gli ETF di Bitcoin ed Ethereum hanno visto afflussi significativi. Il Senato USA ha approvato la legge GENIUS per la regolamentazione delle stablecoin, sollevando preoccupazioni sulla concentrazione del rischio bancario. L'uso delle stablecoin ha raggiunto livelli record, con un aumento dell'offerta del 22,5%.


Questa settimana, il settore delle criptovalute ha registrato un importante successo nel comparto delle stablecoin, nonostante le tensioni geopolitiche mantengano i mercati in una fase di avversione al rischio. Tuttavia, il bitcoin (BTC) ha continuato a consolidarsi fino a venerdì, prima di subire un crollo a causa delle tensioni tra Israele e Iran.

Un rapporto settimanale della principale piattaforma di scambio di criptovalute, Binance, ha rivelato che i mercati globali hanno affrontato una maggiore volatilità dall'inizio della settimana. La Federal Reserve ha mantenuto i tassi d'interesse fermi, ma gli investitori hanno venduto i loro asset rischiosi, inclusi BTC ed equities, alla ricerca di maggiore sicurezza.

Bitcoin e le azioni hanno iniziato la settimana con un rally, ignorando il sentiment negativo portato dai titoli geopolitici. A metà settimana, BTC ha subito una flessione scendendo a $103.500, mentre gli investitori si sono spostati verso asset difensivi, risorgendo le paure di un conflitto geopolitico più profondo in Medio Oriente.

La tendenza alla ricerca di sicurezza non si è limitata solo al bitcoin; anche ether e altre altcoin di grande capitalizzazione hanno mostrato movimenti simili. Nonostante il passaggio da un approccio rischioso a uno più cauto, i dati di Binance hanno evidenziato che la domanda strutturale per BTC rimane resiliente. Il mercato statunitense degli ETF ha registrato afflussi per un totale di $2,4 miliardi in un periodo di otto giorni fino al 18 giugno, segnalando un "acquisto in calo" da parte di investitori a lungo termine.

Gli ETF spot di Ethereum hanno visto afflussi positivi notevoli, superando i $605 milioni nello stesso periodo. Inoltre, le metriche on-chain per Ethereum si sono mantenute positive, con l'ether staked (ETH) che ha raggiunto un record di 34,9 milioni di ETH, rappresentando circa il 28,9% dell'offerta circolante. È stato scoperto che oltre 500.000 ETH del totale staked sono stati aggiunti nelle prime due settimane di giugno.

Questo evidenzia una crescente fiducia nel potenziale di rendimento di ETH e nella sicurezza della rete, riducendo ulteriormente l'offerta liquida, come dichiarato da Binance.

Sul fronte normativo, il Senato degli Stati Uniti ha approvato la storica legge Guiding and Establishing National Innovation for U.S. Stablecoins (GENIUS) con un voto di 68-30 il 17 giugno. Questa legge rappresenta il primo quadro normativo completo per le stablecoin completamente riservate e conformi alle normative anti-riciclaggio (AML). Il prossimo passo per la legge GENIUS è l'approvazione da parte della Camera dei Rappresentanti prima di poter diventare legge.

Sebbene la legge segni un passo importante per la regolamentazione delle stablecoin, ha sollevato preoccupazioni riguardo alla concentrazione del rischio all'interno del sistema bancario tradizionale, poiché l'atto impone che le riserve delle stablecoin siano detenute solo da enti regolamentati a livello federale.

Nel frattempo, il successo normativo arriva mentre l'uso delle stablecoin raggiunge livelli record: l'offerta totale è cresciuta del 22,5% dalla fine del 2024, superando i $250 miliardi, e i volumi di trasferimento on-chain hanno superato i $20 trilioni.