🟨"Strategie di Successo per Fondatori: Navigare le Licenze Crypto negli EAU"

🟨"Strategie di Successo per Fondatori: Navigare le Licenze Crypto negli EAU"

Giorno: 27 giugno 2025 | Ora: 17:11 I fondatori di successo negli Emirati Arabi Uniti vedono la normativa come centrale nella loro strategia di mercato. È cruciale comprendere le diverse autorità di regolamentazione e i requisiti di licenza. Un approccio mirato e una pianificazione accurata portano a rapidità e accesso a un ecosistema favorevole. Scorciatoie non sono tollerate.


I fondatori che considerano la strutturazione normativa come un elemento centrale della loro strategia di ingresso nel mercato sono quelli che prosperano negli Emirati Arabi Uniti. Purtroppo, molti di loro vedono la licenza come un pensiero secondario. Gli EAU non sono un luogo dove si possono prendere scorciatoie; al contrario, i fondatori ben preparati e riflessivi vengono premiati con rapidità, chiarezza e accesso a un ecosistema altamente favorevole.

Contrariamente a quanto alcuni fondatori possono pensare, i problemi non derivano dai regolatori, ma da confusione, scarsa pianificazione e mancanza di preparazione. Comprendere il panorama delle licenze crypto negli Emirati può risultare difficile, tanto che anche investitori e studi legali di fama internazionale possono fraintendere il regime vigente.

È fondamentale chiarire che gli EAU sono un paese federale composto da sette emirati, operanti sotto due distinti sistemi legali. Il sistema legale “onshore” copre tutto il territorio e comprende oltre 45 zone economiche libere, mentre le zone finanziarie come l'Abu Dhabi Global Market (ADGM) e il Dubai International Financial Centre (DIFC) operano sotto il diritto comune inglese.

Ci sono cinque autorità separate che regolano le attività crypto, ognuna con la propria giurisdizione e framework di licenza. Sulla terraferma, le tre autorità principali sono la Banca Centrale degli EAU, l'Autorità per i Titoli e le Merci (SCA) e l'Autorità per le Attività Virtuali di Dubai (VARA). Nelle zone finanziarie, si trovano la Financial Services Regulatory Authority (FSRA) per l'ADGM e la Dubai Financial Services Authority (DFSA) per il DIFC.

La scelta del regolatore giusto dipende interamente dal modello di business specifico. Per lanciare un exchange crypto, ci si deve preparare a un percorso di licenza rigoroso con VARA, SCA o ADGM. Se si desidera emettere un stablecoin, sarà necessario interagire con la Banca Centrale. Per creare una piattaforma di tokenizzazione di beni reali, è fondamentale comprendere il regime di VARA. Infine, per avviare un fondo crypto, è essenziale collaborare con la FSRA dell'ADGM.

È sconsigliato cercare di costruire tutto in una volta. Spesso, i fondatori desiderano sviluppare un’offerta completa, ma ciò può portare a un esaurimento normativo. È molto più saggio iniziare con un approccio mirato: ottenere una licenza, creare trazione e poi scalare.

Il successo richiede una valutazione normativa accurata fin dall'inizio, un allineamento del modello di business con la giurisdizione e l'autorità adeguate e una collaborazione con professionisti legali che comprendano veramente il panorama locale. Negli EAU, non sono tollerate scorciatoie. I fondatori che pianificano con attenzione e interagiscono proattivamente con i regolatori vengono ricompensati con rapidità, chiarezza e accesso a un ecosistema di supporto.