🌍STOCK REPORT: **"Viking Cruises: Crescita dei Ricavi ma Pressioni sui Prezzi, Investitori in Allerta"**

Giorno: 21 agosto 2025 | Ora: 11:04 Viking Cruises ha registrato ricavi di 1,88 miliardi di dollari nel secondo trimestre, superando le attese, ma l'utile per azione ha mancato le stime. Nonostante un forte incremento rispetto all'anno precedente e solide prenotazioni fino al 2026, il titolo ha mostrato segnali di preoccupazione per il potere di prezzo. Gli investitori potrebbero considerare un ingresso a 50 dollari, monitorando la resistenza a 60 dollari.
Risultati finanziari di Viking Cruises
Viking VIK ha registrato un calo di circa il 3% dopo il rapporto sugli utili del secondo trimestre. La compagnia ha riportato ricavi di 1,88 miliardi di dollari, superiori ai 1,84 miliardi previsti dagli analisti. Tuttavia, l'utile per azione di 99 centesimi ha mancato le stime di un centesimo. Entrambi i dati mostrano un notevole incremento rispetto all'anno precedente, con un aumento del 18% nei ricavi e del 30% negli utili per azione.
Domanda e prenotazioni
La compagnia continua a vedere forti prenotazioni fino al 2026, mentre espande le sue destinazioni e aumenta la flotta. Questo evidenzia la solidità della domanda di viaggio, specialmente in aree al di fuori degli Stati Uniti. Inoltre, la domanda per le crociere premium di Viking rimane robusta, anche se l'azione del prezzo dopo gli utili suggerisce che alcuni investitori possano essere preoccupati per il prezzo dell'azione VIK, che attualmente scambia a circa 46 volte gli utili.
Performance del titolo e preoccupazioni sui prezzi
Il titolo è aumentato del 31% nel 2025, con un guadagno di circa il 27% dall'ultimo rapporto sugli utili. Nonostante questo, gli investitori sembrano aver identificato una preoccupazione relativa al potere di determinazione dei prezzi dell’azienda. L’aumento delle prenotazioni anticipate per passeggero nel 2026 è solo del 4%, in calo rispetto al 10% del 2025, il che potrebbe indicare una pressione sui margini.
Strategia di investimento
Il 19 agosto, il titolo VIK era in calo di quasi il 3% e si trovava vicino alla media mobile semplice a 200 giorni. Questo rappresenta un punto cruciale per gli investitori istituzionali. Se il titolo dovesse oltrepassare questo supporto, potrebbe scendere a 55 dollari e forse anche a 53 dollari. Un ritiro verso i 50 dollari potrebbe rappresentare un punto d'ingresso attraente per gli investitori che credono che la forza della domanda superi le preoccupazioni sui prezzi. Tuttavia, prima di prendere una posizione, gli investitori dovrebbero accertarsi che il titolo possa riconquistare il valore di 60 dollari pre-utile.